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F35, l’Italia diventa polo globale per l’addestramento: in Sicilia la prima scuola fuori dagli Usa

Un caccia F-35 dell'aeronautica militare statunitense si esibisce il terzo giorno dell'Aero India 2025 presso la base aerea di Yelahanka a Bengaluru, India, 12 febbraio 2025
Un caccia F-35 dell'aeronautica militare statunitense si esibisce il terzo giorno dell'Aero India 2025 presso la base aerea di Yelahanka a Bengaluru, India, 12 febbraio 2025 Diritti d'autore  Aijaz Rahi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Aijaz Rahi/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Maria Michela D'Alessandro
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L’Italia rafforza così il suo ruolo strategico nel programma del caccia multiruolo più avanzato al mondo, già assemblato a Cameri in Piemonte. L'annuncio di Crosetto durante la cerimonia di consegna dei brevetti ai nuovi piloti militari alla base aerea di Decimomannu, in Sardegna

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Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato mercoledì che in Sicilia nascerà il primo centro estero per la formazione dei piloti degli F-35.

"La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35. Così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri", ha detto Crosetto, riferendosi allo stabilimento piemontese dove si svolge la produzione e l’assemblaggio finale del velivolo per i clienti europei.

"Il futuro si costruisce non limitandosi alla difesa, ma facendo diventare la difesa un motore sociale, economico e di innovazione tecnologica. E questo ne è l’esempio", ha aggiunto il ministro della Difesa durante la cerimonia di consegna dei brevetti ai nuovi piloti militari alla base aerea di Decimomannu, in Sardegna, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il programma F-35 nel mondo

L’F-35 Lightning II è il caccia multiruolo più avanzato e diffuso al mondo. A fine 2024, ne sono stati consegnati oltre 1.100 esemplari, più di mille dei quali già operativi. Il programma coinvolge numerosi Paesi alleati degli Stati Uniti, diventando il pilastro della loro superiorità aerea.

Gli Stati Uniti sono di gran lunga il principale utilizzatore, con circa 750 velivoli in servizio attivo tra le varie forze armate: Air Force (F-35A), Marine Corps (F-35B) e Navy (F-35C). Washington prevede di superare i 2mila esemplari totali nei prossimi anni.

Tra i partner internazionali, anche Australia, Norvegia, Israele e Giappone. In Europa, il Regno Unito opera una quarantina di F-35B e ne prevede 138 totali, i Paesi Bassi hanno ricevuto 46 F-35A, l’Italia dispone di circa 39 F-35 tra Aeronautica Militare (F-35A e B) e Marina Militare (F-35B), già operativi sulla portaerei Cavour.

Altri Paesi coinvolti includono Corea del Sud, Danimarca, Belgio, Finlandia, Svizzera, Polonia, Grecia, Repubblica Ceca, Canada, Singapore e Romania.

La formazione in Italia

La nuova scuola in Sicilia si affiancherà alla International Flight Training School (Ifts), centro di eccellenza per l’addestramento avanzato frutto della collaborazione strategica tra l’Aeronautica Militare e Leonardo.

Durante la cerimonia a Decimomannu sono stati conferiti i brevetti a piloti italiani e stranieri formatisi anche presso il 61esimo Stormo di Galatina (Lecce), il 72esimo di Frosinone e la Scuola Trasporti di Pratica di Mare (Roma).

Secondo Crosetto, "una difesa forte è essenziale per la pace, la sicurezza e la democrazia. Non ci possono essere ospedali o futuro senza sicurezza".

Il ministro ha anche sottolineato come l’industria della difesa, rappresentata da aziende come Leonardo e Fincantieri, sia una leva di crescita per tutto il Paese.

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