Un politico portoghese ha affermato che il Portogallo è uno dei Paesi che rimanda indietro il minor numero di migranti irregolari dell'Ue. Ma è vero?
L'immigrazione irregolare è un tema caldo nella politica europea del momento e spesso dà adito ad affermazioni dubbie, l'ultima delle quali proviene dal Portogallo.
Il ministro della presidenza del Portogallo António Leitão Amaro, del Partito socialdemocratico di centro-destra al governo, ha recentemente affermato che il Partito socialista non è riuscito ad affrontare il problema dell'immigrazione irregolare durante i circa otto anni di governo tra il 2015 e il 2024.
Ha affermato che il Portogallo è "uno dei Paesi che rimpatria il minor numero di migranti irregolari", ma dove si collocano i suoi dati di rimpatrio rispetto a quelli di altri Paesi dell'Ue?
Per scoprirlo possiamo dare un'occhiata alle statistiche ufficiali di Eurostat, che ogni trimeste registrano i cittadini di Paesi terzi rimpatriati a seguito di un ordine di lasciare un Paese dell'Ue.
Ebbene sì, il Portogallo si colloca costantemente tra i Paesi con i tassi di rimpatrio più bassi.
Ad esempio, l'ultima serie di dati che include tutti i membri dell'Ue è il terzo trimestre del 2024, e mostra che la Slovacchia ha rimpatriato il minor numero di migranti irregolari, con 55 persone, seguita dalla Slovenia con 80 e poi dal Portogallo con 85.
Dall'altra parte dello spettro c'è la Francia, che ha rimpatriato quasi quattromila persone, seguita da Germania e Spagna con poco più di tremila persone ciascuna.
I dati sono abbastanza stabili: nel 1° trimestre del 2025, secondo Eurostat, Francia, Germania e questa volta Cipro hanno rimpatriato il maggior numero di immigrati irregolari, mentre Lussemburgo, Slovenia e Slovacchia sono in coda.
I dati del Portogallo per questo trimestre non sono ancora disponibili su Eurostat, ma il Paese si è generalmente collocato nella parte bassa della classifica ogni trimestre dal 2022.
Lo stesso vale per il numero di ordini di uscita dall'Ue che ogni Stato membro ha impartito, senza necessariamente averli ancora eseguiti.
I dati Eurostat mostrano che la Slovacchia ha dato il minor numero di ordini di lasciare l'Ue a migranti irregolari nel terzo trimestre del 2024 (80), seguita da Portogallo (120) ed Estonia (135).
La Francia svetta in classifica con 30.800 e la Germania (13.660) e la Spagna (13.645) completano nuovamente la top three.
I dati indicano che l'Ue nel suo complesso sta intensificando gli sforzi per reprimere l'immigrazione irregolare.
I nuovi dati pubblicati lunedì rivelano che nel primo trimestre del 2025 a 123.905 cittadini extracomunitari è stato ordinato di lasciare un Paese dell'Ue e 28.475 persone sono state rimpatriate in Paesi terzi a seguito di un ordine di allontanamento.
Rispetto al primo trimestre del 2024, il numero di cittadini extracomunitari a cui è stato ordinato di lasciare l'Ue è aumentato del 18,4 per cento e il numero di persone rimpatriate in Paesi terzi è aumentato del 6,4 per cento.