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Ucraina, arrestate due persone per spionaggio: il caso coinvolge i servizi segreti dell'Ungheria

Soldati del servizio di sicurezza ucraino
Soldati del servizio di sicurezza ucraino Diritti d'autore  Fotó: AP
Diritti d'autore Fotó: AP
Di Tamas Fencsik
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Secondo il Servizio di sicurezza ucraino, i presunti agenti passavano informazioni sulle difese aeree nazionali all'intelligence ungherese

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Il Servizio di sicurezza ucraino (Szbu) ha dichiarato venerdì di avere scoperto una rete di spionaggio gestita dall'Ungheria e finalizzata a ottenere informazioni sui sistemi di difesa ucraini.

L'Szbu ha definito la vicenda la prima del suo genere a coinvolgere gli apparati di Budapest e di avere arrestato due presunti agenti controllati dall'intelligence militare ungherese. L'agenzia Reuters ha contattato il governo ungherese per un commento sull'incidente, ma non ha ricevuto risposta.

Secondo i servizi ucraini, i due fermati sono ex membri dell'esercito ucraino, reclutati dall'intelligence militare ungherese e in possesso di denaro e attrezzature speciali per criptare le comunicazioni.

Le residenze dei sospetti sono state perquisite e sono stati sequestrati telefoni e altri materiali.

Chi sono i due presunti agenti ungheresi arrestati in Ucraina

Uno dei due arrestati è un ex soldato di 40 anni di Berehovo ed era attivo dal settembre 2024. Secondo il Servizio di sicurezza ucraino, si è recato in Ungheria per fare rapporto attraversando il confine con un certificato medico, secondo cui il padre necessitava di cure mediche all'estero.

L'altra persona era un ex militare il cui compito era monitorare la presenza di aerei ed elicotteri in Transcarpazia. Si ritiene che il compito dei due agenti consistesse nel trasmettere dettagli sulle difese aeree ucraine e su altre capacità militari nel bacino dei Carpazi, che confina con l'Ungheria, all'ufficiale di collegamento.

Secondo l'agenzia di stampa ucraina Interfax, gli accusati si sono dedicata anche ad analizzare le opinioni politiche e il comportamento della popolazione della Transcarpazia.

L'Szbu ha pubblicato un video su YouTube in merito a questa vicenda. Il video è in ucraino, ma dal terzo minuto in poi si sente l'accusato parlare in ungherese.

Orbán è tra i leader europei più vicini a Putin

L'Ungheria è membro dell'Unione Europea e della Nato, che sono alleate dell'Ucraina nella guerra cominciata con l'invasione russa nel 2022, ma le relazioni con Kiev sono tese.

Il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, si è mostrato spesso scettico nei confronti degli aiuti militari occidentali all'Ucraina, ponendo per lunghi periodi un veto de facto all'invio di aiuti e alle sanzioni dell'Ue alla Russia.

Giovedì Péter Magyar, leader del partito di opposizione Tisza, ha pubblicato una registrazione audio su Facebook in cui il ministro della Difesa di Budapest, Kristóf Szalay-Bobrovniczky, affermava nel 2023 che Orban stava portando l'Ungheria alla guerra.

Nel frattempo il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha dichiarato che due presunte spie che lavoravano sotto copertura diplomatica presso l'ambasciata ucraina a Budapest sono state espulse dall'Ungheria venerdì.

“Noi ungheresi vogliamo la pace, diciamo no alla guerra, non permetteremo che l'Ungheria venga trascinata in una guerra”, ha dichiarato Szijjártó, “queste sono tra le ragioni della campagna di discredito lanciata dall'Ucraina”.

“Inoltre, il popolo ungherese sta decidendo se l'Ucraina debba diventare un membro dell'Ue”, ha aggiunto il ministro in un video messaggio pubblicato su Facebook.

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