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Portogallo, l'aeroporto di Lisbona ancora in difficoltà dopo il blackout

I passeggeri in attesa all'aeroporto di Lisbona
I passeggeri in attesa all'aeroporto di Lisbona Diritti d'autore  Bruno Silva
Diritti d'autore Bruno Silva
Di Joana Mourão Carvalho
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La normalità è stata ripristinata negli aeroporti nazionali, ma la situazione a Lisbona resta ancora molto complicata. Molti passeggeri sono bloccati allo scalo lusitano e centinaia di persone sono in coda per recuperare i propri bagagli

L'onda lunga del blackout di lunedì nella penisola iberica è proseguita martedì mattina, con ripercussioni sui voli in diversi aeroporti del continente: allo scalo Humberto Delgado di Lisbona sono stati cancellati diversi voli e gli arrivi e le partenze risultano ritardati di diverse ore.

Un piano per la gestione dei bagagli e delle riprogrammazioni

Sebbene la maggior parte dei controlli agli imbarchi sia operativa mattina, almeno dieci collegamenti sono stati cancellati. Centinaia di passeggeri sono rimasti di conseguenza bloccati senza poter raggiungere le loro destinazioni, mentre altri hanno dovuto affrontare lunghe file per recuperare i loro bagagli e ottenere informazioni.

Lunedì i bagagli non sono erano infatti stati scaricati agli arrivi a causa del blackout. L'aeroporto di Lisbona sta attuando un piano per la gestione dell'emergenza, vista l'alta affluenza ai banchi di consegna dei bagagli, ha fatto sapere l'Ana (Aeroportos de Portugal), azienda che controlla lo scalo.

"All'aeroporto di Lisbona si sta attuando un piano di gestione dei bagagli in collaborazione con le varie organizzazioni. I passeggeri inizieranno a essere contattati dalle compagnie aeree fornendo informazioni sulla consegna dei loro bagagli", ha dichiarato l'operatore aeroportuale portoghese in un comunicato. Ma occorre affrontare anche l'elevata affluenza agli sportelli delle compagnie aeree di chi cerca di riprogrammare i voli cancellati lunedì.

Escluso un attacco informatico

Il blackout ha colpito la penisola iberica e parte della Francia dalle 11.30 di lunedì, ora portoghese, provocando l'interruzione dei trasporti, la chiusura degli scali aeroportuali e numerose altre ripercussioni. Solamente nella mattinata di oggi l'intera rete della metropolitana di Lisbona ha ripreso a funzionare. Fino a quel momento, soltanto gli autobus sono rimasti a disposizione degli utenti, con conseguenti problemi alle fermate. Il blackout si è verificato tra l'altro in una giornata già resa difficile da uno sciopero.

Le cause del guasto, che ha avuto origine in Spagna, sono ancora sconosciute, ma la società che gestisce la rete elettrica spagnola ha già escluso che il blackout nella penisola iberica sia stato causato da un attacco informatico. Le ragioni addotte indicano una "oscillazione di tensione" in Spagna in un momento in cui il Portogallo importava elettricità dalla nazione vicina.

La E-Redes mette in guardia dalle truffe

Martedì scorso, il gestore della rete E-Redes ha messo in guardia da possibili truffe in seguito al blackout: "Il gestore della rete di distribuzione sottolinea che, salvo casi di comunicazione preventiva, non è necessario intervenire sui contatori elettrici e ribadisce che ai clienti non verrà mai addebitato direttamente il costo di questi interventi", ha chiarito l'azienda in una risposta inviata all'agenzia di stampa Lusa.

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