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Guerra in Ucraina, Putin è aperto a "discussioni" dirette con Kiev

Il presidente russo Vladimir Putin parla ai capi delle municipalità delle entità costitutive della Russia in occasione del Forum municipale russo presso il Centro nazionale russo a Mo
Il presidente russo Vladimir Putin parla ai capi delle municipalità delle entità costitutive della Russia in occasione del Forum municipale russo presso il Centro nazionale russo a Mo Diritti d'autore  Vyacheslav Prokofyev/Sputnik
Diritti d'autore Vyacheslav Prokofyev/Sputnik
Di David O'Sullivan
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I recenti commenti del presidente russo Vladimir Putin su possibili colloqui bilaterali potrebbero segnalare un cambiamento nella diplomazia della guerra. Il presidente ucraino Volodymr Zelensky continua a spingere per un cessate il fuoco

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Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la volontà di tenere colloqui bilaterali diretti con l'Ucraina, segnalando un potenziale movimento diplomatico mentre cresce la pressione degli Stati Uniti affinché entrambe le parti raggiungano un accordo per il cessate il fuoco.

Parlando ai media statali russi lunedì, Putin ha affermato che Mosca è aperta a discutere la possibilità di fermare gli attacchi alle infrastrutture civili direttamente con Kiev, facendo riferimento alla breve "tregua di Pasqua" dichiarata dalla Russia nel fine settimana - che entrambe le parti si sono accusate reciprocamente di aver violato.

"Abbiamo un atteggiamento positivo nei confronti di qualsiasi iniziativa di pace", ha dichiarato Putin. "Speriamo che i rappresentanti del regime di Kiev la pensino allo stesso modo".

Ha riconosciuto che i recenti attacchi russi hanno colpito infrastrutture civili, uccidendo diverse persone, ma ha affermato senza prove che questi obiettivi sono stati utilizzati per scopi militari. "Questo è ciò che dobbiamo esaminare... forse bilateralmente", ha aggiunto.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha poi confermato che Putin si riferiva a possibili negoziati con l'Ucraina, affermando che: "Il presidente aveva in mente negoziati e discussioni con la parte ucraina".

Zelensky: "L'Ucraina rimane aperta al dialogo"

L'Ucraina non ha avuto colloqui diretti con la Russia dalle prime settimane successive all'invasione su larga scala da parte di Mosca nel febbraio 2022.

Tuttavia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere aperto al dialogo se questo può portare a progressi significativi. Nel suo discorso notturno di lunedì, Zelensky ha ribadito che l'Ucraina è "pronta a qualsiasi conversazione" sulla fine della guerra e sulla cessazione degli attacchi ai civili.

Ha anche proposto un cessate il fuoco di trenta giorni incentrato sulla cessazione degli attacchi con missili a lungo raggio e droni che colpiscono le aree civili, un'idea che la Russia non ha ancora accettato.

In un post su X, Zelensky ha ribadito che l'Ucraina, insieme a Stati Uniti, Regno Unito e Francia, è pronta a perseguire "un cessate il fuoco incondizionato, seguito dall'instaurazione di una pace reale e duratura".

Crescente pressione internazionale

La spinta ai negoziati arriva dopo che gli Stati Uniti hanno assunto una posizione più decisa per porre fine al conflitto. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito la scorsa settimana che Washington potrebbe ritirarsi dai suoi sforzi di mediazione entro "giorni" se non ci saranno progressi visibili.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto eco a Rubio, affermando lunedì che ci sono "ottime possibilità" di un cessate il fuoco a breve, ma sottolineando la necessità di "entusiasmo nel voler porre fine al conflitto" da entrambe le parti.

Un quadro di pace sostenuto dagli Stati Uniti e presentato a entrambe le parti, secondo quanto riferito, include concessioni controverse a Mosca, come il riconoscimento dell'annessione della Crimea da parte della Russia e l'esclusione dell'Ucraina dalla Nato - richieste russe di lunga data che contraddicono le linee rosse pubblicamente dichiarate dall'Ucraina.

Zelensky ha già dichiarato che l'Ucraina non riconoscerà alcun territorio occupato dalla Russia, definendo tale riconoscimento non negoziabile.

Tuttavia, i colloqui proseguono. Questa settimana a Londra i funzionari ucraini si incontreranno con le controparti statunitense, britannica e francese per discutere ulteriormente il quadro di pace statunitense, sulla base delle discussioni tenutesi a Parigi il mese scorso.

L'amministrazione Trump starebbe anche coordinando un incontro separato con Mosca.

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