Joe Biden accusa l’amministrazione Trump di danneggiare la previdenza sociale per favorire le big tech. Anche Obama interviene contro il blocco dei fondi a Harvard, definendolo “illegale e senza senso”
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L’ex presidente Joe Biden ha criticato duramente l’amministrazione Trump, accusandola di aver inflitto “danni da mozzare il fiato” al programma di sicurezza sociale degli Stati Uniti. Le dichiarazioni sono arrivate durante un intervento a una conferenza sui diritti delle persone con disabilità a Chicago, segnando il suo primo discorso pubblico dopo l’uscita dalla Casa Bianca.
“Stanno sparando prima e mirando dopo”, ha detto Biden, riferendosi al modo in cui l’attuale governo starebbe agendo su temi delicati come la previdenza sociale.
Accuse a Trump: “Smantella la sicurezza sociale per favorire le tech company”
Secondo Biden, la Casa Bianca starebbe smantellando pezzo dopo pezzo il sistema di previdenza sociale per favorire le grandi startup tecnologiche del Paese. Il programma, che offre pensioni, assicurazioni contro l’invalidità e sussidi a familiari di lavoratori deceduti, è stato oggetto di tagli significativi nell’ambito di un piano di riduzione dei costi promosso dall’amministrazione Trump.
Collaborazione con Musk e licenziamenti di massa
La riorganizzazione è condotta in collaborazione con il Dipartimento per l’Efficienza del Governo (Doge), guidato da Elon Musk. Più di 7.000 lavoratori sarebbero coinvolti nei licenziamenti previsti, mentre vengono introdotte nuove e più rigide misure di verifica dell’identità per chi riceve i sussidi.
Musk, da parte sua, ha definito la previdenza sociale “il più grande schema Ponzi di tutti i tempi” durante un’intervista al podcast The Joe Rogan Experience.
Anche Obama contro Trump: “Decisione illegale e senza senso”
Biden non è l’unico a sollevare critiche. L’ex presidente Barack Obama è intervenuto martedì, condannando la decisione dell’amministrazione Trump di congelare oltre 2 miliardi di dollari di fondi destinati all’Università di Harvard. Secondo Obama, la misura è “illegale e priva di logica”.
La Casa Bianca ha giustificato il congelamento dei fondi sostenendo che Harvard non avrebbe implementato le modifiche richieste su assunzioni, ammissioni e programmi didattici.
L’istruzione nel mirino: il pretesto dell’antisemitismo
Il presidente Trump ha giustificato il suo intervento nei confronti di Harvard con la necessità di combattere l’antisemitismo nei campus, accusando più volte le università di non tutelare adeguatamente gli studenti ebrei durante le proteste contro la guerra a Gaza.
Obama difende Harvard: “Un esempio per gli altri atenei”
In un post sui social, Obama ha difeso l’ateneo di Cambridge, esortando le altre università a non cedere alle pressioni del governo. “Harvard ha dato l’esempio”, ha scritto l’ex presidente, sottolineando le “misure concrete” adottate dall’università per promuovere un ambiente di rispetto, dialogo e rigore accademico.