Il Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (Udcg), composto da 51 nazioni e partner, guidati da Germania e Regno Unito, si è riunito venerdì nel quartier generale della Nato a Bruxelles
I principali alleati dell'Ucraina, provenienti da tutto il mondo, hanno annunciato 21 miliardi di euro di nuovo sostegno militare in occasione di una riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina (Udcg), tenutasi venerdì presso la sede della Nato a Bruxelles.
Il gruppo, un tempo guidato esclusivamente dagli Stati Uniti e ora guidato da Germania e Regno Unito, comprende 51 nazioni e partner.
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha dichiarato che l'annuncio di oggi, che registra l'impegno della Germania di 11 miliardi di euro fino al 2029, rappresenta un aumento record dei finanziamenti militari per l'Ucraina. I 21 miliardi di euro includono anche l'impegno del Regno Unito di 4,5 miliardi di sterline per quest'anno, descritto dal segretario alla Difesa del Paese John Healey come il contributo più alto mai ricevuto.
Il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha avvertito che la Russia sta "aumentando la produzione militare" e ha affermato che l'Europa sta ora "assumendo un ruolo guida nell'assistenza alla sicurezza per la quale siamo grati al Regno Unito e all'Europa".
Il segretario di Stato americano Pete Hegseth ha partecipato online dagli Stati Uniti e Umerov ha detto ai giornalisti che gli Stati Uniti continuano a fornire assistenza militare al suo Paese.
La mancanza di capacità di difesa aerea rimane un problema enorme per l'Ucraina, in considerazione del fatto che da marzo la Russia ha inviato in Ucraina più di 10.000 bombe e 100 droni d'attacco al giorno.
"La difesa aerea è un problema in tutto il mondo: stiamo facendo il più possibile e il più velocemente possibile", ha dichiarato Pistorius.