Ricoverato dallo scorso 14 febbraio, il Papa continua la fisioterapia respiratoria e motoria attiva. Nella mattina il Pontefice è tornato all'ossigeno ad alti flussi e fonti vaticane hanno reso noto che Bergoglio si alimenta con cibo solido. La prognosi rimane riservata
PUBBLICITÀ
Dopo 21 giorni di ricovero all'ospedale Gemelli di Roma il Papa invierà un messaggio che sarà diffuso prima del rosario che sarà recitato in Piazza San Pietro alle ore 21. Ricoverato da tre settimane per una bronchite bilaterale, Francesco resta stazionario. Nel bollettino di giovedì sera, la Sala Stampa vaticana ha fatto sapere che le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili rispetto ai giorni precedenti e che anche oggi non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria.
Bergoglio ha continuato la fisioterapia respiratoria e quella motoria e non ha febbre.
I medici mantengono ancora la prognosi riservata ma in considerazione della stabilità del quadro clinico il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato.
Quest'oggi il Santo Padre si è dedicato ad alcune attività lavorative nel corso della mattina e del pomeriggio, alternando il riposo e la preghiera. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia.
Papa Francesco sottoposto alla ventilazione meccanica nella notte
Nel bollettino di mercoledì sera, fonti vaticane hanno riferito che non ci sono stati episodi di insufficienza respiratoria. Il Papa nella notte è stato invece sottoposto a la ventilazione meccanica non invasiva. La prognosi, secondo quanto riportato, rimane riservata e il Papa continua la fisioterapia respiratoria associata a quella motoria attiva.
Nel giorno di mercoledì delle ceneri, Francesco ha partecipato al rito della benedizione delle Sacre Ceneri e ha ricevuto l’Eucarestia.
Il Papa a lavoro durante il ricovero: nominati due nuovi vescovi
Nonostante il ricovero il Pontefice svolge ancora diverse attività lavorative. Fonti vaticane hanno fatto sapere che mercoledì mattina Francesco ha avuto colloquio telefonico con padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia di Gaza. Nel pomeriggio ha alternato il riposo al lavoro.
Un bollettino della sala stampa della Santa Sede ha reso noto che giovedì mattina Papa Francesco ha deciso due nuove nomine episcopali. Bergoglio ha nominato Arcivescovo Metropolita di Cumaná, in Venezuela, monsignor Angel Francisco Caraballo Fermin, finora Vescovo di Cabimas.
In secondo luogo, il Papa ha deciso di nominare il reverendo Angel Roman Idigoras, del clero della Diocesi di Alcalá de Henares, finora Vicario Episcopale della Zona Centro, Vescovo della Diocesi di Albacete, in Spagna.