La nuova amministrazione del Paese, la prima dal 2022, arriva dopo un intervento insolitamente diretto degli Stati Uniti, che hanno dichiarato che qualsiasi coinvolgimento di Hezbollah sarebbe una "linea rossa"
L'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas ha rilasciato una dichiarazione in cui si congratula con il Libano dopo che il primo ministro Nawaf Salam ha formato il primo governo a pieno titolo del Paese dal 2022.
Nella sua dichiarazione, Kaja Kallas ha detto di augurare alla nuova amministrazione "pieno successo nel realizzare le aspirazioni del popolo libanese".
"L'Ue ribadisce il suo fermo sostegno al popolo libanese e, in particolare, alla ricostruzione di istituzioni statali in grado di svolgere la loro missione al servizio di tutti i cittadini".
Il presidente Joseph Aoun ha annunciato sabato di aver accettato le dimissioni del precedente governo provvisorio e di aver firmato con Salam un decreto per la formazione del nuovo governo.
Chi è il nuovo premier libanese
Salam, diplomatico ed ex presidente della Corte internazionale di giustizia, ha promesso di riformare il sistema giudiziario e l'economia libanese e di portare stabilità in un Paese che da decenni affronta numerose crisi economiche, politiche e di sicurezza.
Sebbene Hezbollah non abbia appoggiato Salam come primo ministro, il gruppo libanese si è impegnato in negoziati con il nuovo primo ministro per i seggi musulmani sciiti nel governo, come previsto dal sistema di condivisione del potere libanese.
Le nuove autorità libanesi segnano anche un allontanamento dai leader vicini a Hezbollah, un'iniziativa sollecitata dagli Stati Uniti che hanno assunto un ruolo insolitamente diretto nella formazione della nuova amministrazione.