Lituania, Lettonia ed Estonia non sono più collegate alla rete elettrica di Mosca. Da domenica i tre Paesi saranno collegati agli impianti europei che alimentano oltre 400 milioni di cittadini nell'Unione
I Paesi baltici si staccano definitivamente dalla rete elettrica russa. Il ministero dell'energia Lituano ha comunicato che i sistemi elettrici baltici sono stati scollegati con successo dal sistema IPS/UPS controllato dalla Russia e operano ora in modalità isola. Lituania, Lettonia ed Estonia stanno conducendo ora un test di funzionamento isolato in vista della sincronizzazione con la rete europea continentale il 9 febbraio.
“La sincronizzazione dei sistemi elettrici baltici con l'Europa continentale è uno dei progetti energetici più ambiziosi della nostra regione. Si tratta di un megaprogetto regionale la cui complessità è dovuta principalmente alle decine di progetti di diverso tipo in quattro Paesi. La prova di lavoro isolata è un altro solido passo per garantire il nostro percorso verso l'indipendenza energetica", si legge nel comunicato diffuso dal ministero lituano.
"Per decenni, abbiamo operato in sincronia con il sistema russo, dipendendo dalla sua gestione della frequenza e coprendo le potenziali interruzioni. Ora stiamo entrando in una nuova fase, in cui costruiremo un futuro luminoso, forte, sicuro e indipendente dal punto di vista energetico”, ha dichiarato il ministro dell'Energia Žygimantas Vaičiūnas.
Così i Paesi baltici si uniranno alla rete europea
Il test di funzionamento isolato, secondo quanto riportato, durerà circa un giorno e metterà alla prova la resilienza del sistema a vari disturbi: la frequenza del sistema elettrico baltico è attualmente gestita dai sistemi di Lituania, Lettonia ed Estonia. Domenica 9 febbraio, i sistemi elettrici baltici saranno direttamente collegati alla rete polacca e all'intera area sincrona dell'Europa continentale.
Finora, Lituania, Lettonia ed Estonia, insieme a Russia e Bielorussia, hanno operato in un sistema IPS/UPS, in cui la frequenza elettrica è regolata centralmente in Russia. La sincronizzazione con l'Europa continentale garantirà un controllo indipendente, stabile e affidabile dei sistemi elettrici baltici e aumenterà la sicurezza energetica dell'intera regione.
Perché Lituania, Lettonia ed Estonia si collegano alla rete Ue
Il funzionamento in un'unica grande area sincrona contribuisce a garantire la sicurezza e l'affidabilità del sistema, poiché maggiore è la capacità di generazione e consumo che opera sullo stesso sistema, minore è l'impatto negativo di un guasto o di un'altra interruzione di ogni singolo impianto. L'area sincrona dell'Europa continentale è una delle più grandi al mondo e fornisce elettricità a più di 400 milioni di clienti in 26 Paesi.
Gli operatori dei sistemi baltici si stanno preparando intensamente alla sincronizzazione con l'Europa continentale da diversi anni, investendo nell'infrastruttura di trasmissione e nelle apparecchiature necessarie per il funzionamento sicuro dei loro sistemi elettrici. La sincronizzazione del Baltico prevede più di 40 progetti in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia: costruzione di linee di trasmissione e sottostazioni, installazione di compensatori sincroni e sistemi di controllo. I progetti di sincronizzazione sono in gran parte cofinanziati dall'Unione europea attraverso il Meccanismo per collegare l'Europa.