Il radiologo Gianluca Fanelli ha portato la sua gatta Atena nell'ospedale Parini di Aosta dove è responsabile della struttura semplice di Radiologia per eseguire una Tac e drenaggio di un pneumotorace
La procura di Aosta ha aperto un fascicolo sulla vicenda del radiologo Gianluca Fanelli che aveva ammesso di avere sottoposto la sua gatta ferita a Tac e drenaggio di un pneumotorace nell'ospedale Parini di Aosta, dove è responsabile della struttura semplice di Radiologia.
Il procuratore di Aosta facente funzioni, Luca Ceccanti, ha proceduto dopo la comunicazione ricevuta dall'azienda sanitaria locale della Valle d'Aosta. "Qui - ha detto all'Ansa il direttore generale dell'Usl, Massimo Uberti - ci sono anche delle ipotesi di reato perseguibili d'ufficio, parlo di ipotesi, ma il pubblico ufficiale ha l'obbligo, in caso di ipotesi di questi reati, di segnalazione in procura". "Subito - ha aggiunto Uberti - ho creduto fosse uno scherzo tanto è incredibile questa vicenda. Dopo di che, purtroppo non era così, e noi ora procederemo per tutte le possibili violazioni".
Chi è il radiologo indagato per aver effettuato una tac in ospedale alla sua gatta
Responsabile della struttura semplice di Radiologia e neuroradiologia interventistica, Gianluca Fanelli lavora all'ospedale regionale Umberto Parini da 18 anni. Nella sua lettera di due pagine dove spiega quanto accaduto, si dice anche disposto a risarcire l'eventuale danno economico. La settimana scorsa Atena è caduta per sei piani dal tetto del palazzo dove abita la famiglia che tempo fa l'aveva tolta dalla "strada". Responso del veterinario: "fratture posteriori, distacco di almeno uno dei due polmoni con un sospetto pneumotorace e possibili lesioni degli organi interni". Di qui la decisione di Fanelli di "un tempestivo intervento". Così "in un momento in cui le tre Tac non erano in orario di servizio, dopo le 20 del giorno lunedì 27 gennaio, quando gli esami programmati per la giornata sono terminati e tutte le macchine diagnostiche sono in attesa di eseguire eventuali esami urgenti, verificato non vi fossero pazienti e, ovviamente, non in timbratura" l'ha sottoposta a "un esame radiologico di pochi secondi" e quindi al "drenaggio" del pneumotorace (il collasso del polmone dovuto alla presenza di aria tra i due strati della pleura). La gatta "ha ripreso a respirare e si è gradualmente ripresa", conclude Fanelli nella sua lettera.