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La disinformazione russa potrebbe "avvelenare" le prossime elezioni: l'allarme dei deputati tedeschi

Un manifesto elettorale danneggiato raffigurante il cancelliere tedesco Olaf Scholz è esposto su una strada a Wernigerode, 26 gennaio 2025
Un manifesto elettorale danneggiato raffigurante il cancelliere tedesco Olaf Scholz è esposto su una strada a Wernigerode, 26 gennaio 2025 Diritti d'autore  AP Photo/Matthias Schrader
Diritti d'autore AP Photo/Matthias Schrader
Di Liv Stroud
Pubblicato il
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A meno di un mese dalla data in cui i tedeschi andranno a votare per le elezioni parlamentari, i legislatori avvertono che gli Stati autoritari, tra cui la Russia, stanno usando la disinformazione per fomentare l'instabilità

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Una campagna di disinformazione proveniente da Mosca potrebbe cercare di influenzare le elezioni in Germania che si svolgeranno il prossimo 23 febbraio. L'allarme è stato lanciato dal ministero degli Esteri che ha attribuito alla campagna di disinformazione russa Doppelgänger, creata nel 2022 per intaccare il sostegno occidentale all'Ucraina e precedentemente identificata in Francia e negli Stati Uniti, decine di migliaia di account di fake news sui social media in Germania.

Il deputato dell'Unione Cristiano-Sociale in Baviera (Csu) Thomas Erndl ha confermato che il governo è consapevole che la Russia sta cercando di influenzare le elezioni in Europa, soprattutto in Polonia e Germania.

Così la campagna di disinformazione russa vuole influenzare la Germania

"La Russia sta compiendo sforzi massicci e ci saranno sicuramente delle conseguenze. L'ascesa dell'AfD, ad esempio, si basa proprio su questi meccanismi, seminando dubbi sul nostro Stato e sulle nostre istituzioni, diffondendo la narrativa che nulla funziona correttamente e dipingendo gli stranieri e i rifugiati come un grande problema", ha detto Erndl a Euronews.

"Questi messaggi spesso partono da un fondo di verità, ma vengono poi amplificati ed esagerati attraverso questi meccanismi", ha aggiunto. Secondo Erndl, la Germania deve migliorare le proprie difese e, sebbene esistano sforzi e iniziative iniziali, sono necessari maggiori finanziamenti.

"Dobbiamo anche impiegare tecnologie moderne come l'intelligenza artificiale per analizzare queste attività. Ma soprattutto abbiamo bisogno di sensibilizzazione ed educazione del pubblico. E credo che in questo senso ci sia ancora molta strada da fare", ha aggiunto.

I rischi sono aumentati con l'avvicinarsi delle elezioni

Il ministero degli Esteri tedesco ha recentemente annunciato che oltre 50mila account X sono stati identificati e successivamente segnalati per la cancellazione.

I membri di Doppelgänger clonano siti web di media mainstream affidabili, come Der Spiegel e Welt, sostituendoli con domini dal suono simile e replicandone il design. I falsi articoli vengono poi diffusi da account simili a bot sui social media, consentendo alla propaganda di diffondersi pur apparendo come notizie legittime.

"Stiamo assistendo a massicci sforzi di influenza sui social media, attraverso account falsi e siti di notizie inventati. Dobbiamo rispondere a questo fenomeno in modo adeguato", ha dichiarato Erndl, aggiungendo che se da un lato i governi possono indirizzare questi sforzi, dall'altro è fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica.

"Ogni volta che si verificano violazioni della legge, devono essere perseguite con i nostri meccanismi legali, anche se non è facile quando la fonte è all'estero", ha spiegato. "Per questo è essenziale una forte cooperazione all'interno dell'Europa e l'uso di misure tecniche per arginare queste interferenze".

Secondo Erndl, i servizi di intelligence, i cui poteri sono stati limitati negli ultimi anni a causa delle preoccupazioni sulla protezione dei dati e sui diritti alla privacy, devono ricevere più fondi, personale e risorse migliori per affrontare il problema, oltre a poteri legali più ampi.

"Abbiamo raggiunto un punto in cui i rischi sono aumentati e dobbiamo riconsiderare l'equilibrio tra i diritti personali e la sicurezza della nostra società e del nostro Paese", ha dichiarato Erndl. "Credo che il pendolo debba tornare a dare priorità alle esigenze di sicurezza, il che significa concedere nuovamente maggiori poteri alle agenzie di intelligence. Non possiamo lamentarci che i nostri servizi di intelligence non ci proteggano adeguatamente se non forniamo loro gli strumenti necessari per farlo", ha concluso.

Disinformazione per avvelenare i discorsi democratici

Le campagne di disinformazione che si stanno insinuando tra i tedeschi rappresentano un problema serio, ha dichiarato a Euronews il deputato dei Verdi Konstantin von Notz.

"La diffusione mirata di disinformazione da parte di Stati autoritari con l'obiettivo di avvelenare i discorsi democratici, dividere le società e screditare le istituzioni democratiche è un problema molto serio in termini di politica di sicurezza", ha dichiarato von Notz e ha aggiunto: "Non solo la Russia, ma anche la Cina e altri Stati autoritari hanno riconosciuto quanto siano vulnerabili le nostre democrazie e i nostri Stati costituzionali".

Secondo von Notz, sia l'Ue che il ministero dell'Interno tedesco devono essere ritenuti responsabili per non aver affrontato adeguatamente il problema della disinformazione e occorre trovare urgentemente una soluzione.

"È necessaria un'intera serie di misure. Dobbiamo perseguire con determinazione la regolamentazione dello Stato di diritto delle grandi piattaforme online. Dobbiamo rafforzare le autorità di vigilanza. Dobbiamo ristrutturare il controspionaggio e aumentare la resilienza sociale attraverso una maggiore formazione sull'alfabetizzazione mediatica", ha spiegato von Notz.

Il mese scorso, il vice primo ministro polacco Krzysztof Gawkowski ha dichiarato che Varsavia ha scoperto un gruppo russo senza nome che ha pianificato di utilizzare la disinformazione per influenzare le elezioni reclutando polacchi sul dark web per eseguire i suoi ordini.

Anche la Romania ha annullato le elezioni presidenziali lo scorso dicembre, dopo aver accusato la Russia di aver interferito. Secondo von Notz, la Russia, la Cina e altri Stati autoritari hanno puntato sulla Germania con le loro campagne di interferenza maligna, soprattutto nel contesto delle elezioni. Il deputato dei verdi sostiene che siano possibili diversi scenari di attacco.

"È assolutamente chiaro che le nostre autorità devono essere molto attente. Ma anche i cittadini sono chiamati a essere consapevoli di quanta disinformazione viene deliberatamente fatta circolare, soprattutto in prossimità delle elezioni", conclude Von Notz.

Euronews ha contattato l'ambasciata russa a Berlino per un commento, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione.

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