La maggior parte degli utenti online non legge le dichiarazioni sulla privacy e preferisce concentrarsi sulla gestione della sicurezza dei propri dati su Internet
La stragrande maggioranza degli utenti di Internet (64 per cento) nell'Ue non si preoccupa di leggere le dichiarazioni sulla privacy prima di fornire dati personali.
Ciononostante, il 73 per cento delle persone ha preso provvedimenti per gestire la propria sicurezza online almeno una volta in tre mesi, secondo Eurostat.
Quali sono i Paesi dell'Ue più attenti alla privacy online?
Le percentuali più alte di persone che proteggono i propri dati sono state registrate nei Paesi Bassi (91,85 per cento), in Finlandia (90,83 per cento), nella Repubblica Ceca (81,42 per cento) e in Danimarca (80,61 per cento).
I Paesi meno interessati alla gestione della protezione dei dati sono Romania (46,28 per cento), Bulgaria (49,80 per cento), Lettonia (51,02 per cento), Polonia (51,22 per cento) e Slovenia (51,43 per cento).
Quote ancora più basse sono state registrate in Serbia (34,02 per cento), Albania (37,24 per cento) e Bosnia-Erzegovina (40,17 per cento).
Come fanno gli utenti di Internet a proteggere i propri dati?
I modi più comuni sono: rifiutare l'uso dei dati personali per la pubblicità (54 per cento), nonché limitare o rifiutare l'accesso alla posizione dell'utente (51 per cento).
Inoltre, il 41 per cento limita l'accesso al proprio profilo o ai contenuti sui social network, mentre solo il 35 per cento controlla se il sito web che sta utilizzando è sicuro.