Un gruppo di manifestati sarebbe stato aggredito da persone legate al partito al potere Sogno Georgiano durante la manifestazione antigovernativa. Nei giorni scorsi aggredito anche l'ex premier Gakharia
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Manifestanti aggrediti durante lo sciopero generale di tre ore indetto dagli oppositori del governo georgiano nella capitale Tbilisi. I filmati che circolano sui social media mostrano individui armati di manganello che attaccano le persone che partecipano allo sciopero.
Secondo un media locale indipendente, il partito al potere Sogno Georgiano, guidato dal primo ministro Irakli Kobakhidze, avrebbe ingaggiato gli individui, definiti “titushky”, un termine usato per descrivere i delinquenti assoldati solitamente al servizio del governo o di gruppi politici.
I manifestanti di varie aziende che hanno partecipato agli scioperi nazionali sono stati aggrediti fisicamente e verbalmente. I dimostranti hanno intonato canti, fischietti e sventolato bandiere georgiane e dell'Unione europea fianco a fianco durante i cortei organizzati intorno alla capitale Tbilisi.
Perché si protesta in Georgia, aggredito l'ex premier Gakharia
Gli organizzatori dello sciopero, durato tre ore, affermano che la protesta voleva essere un avvertimento di ciò che il Paese avrebbe dovuto affrontare in condizioni di isolamento, la direzione verso la quale, secondo loro, la Georgia si sta dirigendo dopo che Kobakhidze ha annunciato la sospensione dei colloqui di adesione all'Ue. Secondo un rapporto, più di 350 aziende in tutto il Paese hanno partecipato allo sciopero.
Negli ultimi giorni in Georgia sono aumentati gli attacchi violenti. L'ex primo ministro Giorgi Gakharia, che ora guida uno dei principali gruppi di opposizione del Paese, è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato gravemente aggredito martedì.
Una dichiarazione rilasciata sul suo account ufficiale sulla piattaforma di social media accusa il fondatore del partito Sogno Georgiano, Bidzina Ivanishvili, di aver orchestrato l'aggressione.
“Giorgi Gakharia, leader del partito “Per la Georgia” ed ex primo ministro della Georgia, è stato brutalmente attaccato in un assalto di gruppo coordinato orchestrato dal regime di Ivanishvili a Batumi”.
La dichiarazione ha aggiunto che l'attacco è stato motivato politicamente ed è stato un “palese tentativo di intimidire l'opposizione e reprimere il dissenso”.
Mercoledì, Gakharia ha rilasciato un'altra dichiarazione per aggiornare i sostenitori sulla sua salute dopo il violento incidente del giorno prima. “Voglio ringraziare sinceramente tutti per il loro sostegno. Per quanto riguarda la salute, sto bene”, ha dichiarato Gakharia.