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L'inviato di Trump in Ucraina rinvia il viaggio programmato a Kiev

Il presidente Donald Trump, al centro, siede con il tenente generale dell'esercito in pensione Keith Kellogg, a destra, nella tenuta di Trump a Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, il 20 febbraio 2017.
Il presidente Donald Trump, al centro, siede con il tenente generale dell'esercito in pensione Keith Kellogg, a destra, nella tenuta di Trump a Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, il 20 febbraio 2017. Diritti d'autore  Susan Walsh/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Susan Walsh/Copyright 2017 The AP. All rights reserved.
Di Malek Fouda Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'inviato speciale di Donald Trump per l'Ucraina e la Russia, Keith Kellogg, ha cancellato un viaggio programmato a Kiev, secondo il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha

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Il prossimo viaggio a Kiev dell'inviato speciale del Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per l'Ucraina e la Russia è stato annullato.

La notizia è stata annunciata martedì dal ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, che però non ha fornito alcuna spiegazione sul motivo dell'annullamento dell'incontro.

Gli incontri previsti tra Keith Kellogg, un generale in pensione altamente decorato e a lungo il principale consigliere di Trump per le questioni di difesa, e i funzionari ucraini sono "estremamente importanti", ha dichiarato Sybiha ai giornalisti nella capitale Kiev.

"Sono fiducioso che questo incontro avverrà a suo tempo", ha aggiunto Sybiha durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo islandese in visita. "Siamo in contatto per definire chiaramente la tempistica per la sua organizzazione e per garantire che l'incontro sia il più significativo possibile".

La ministra degli Esteri islandese Thorgerdur Katrin Gunnarsdottir, a sinistra, e il ministro degli Esteri ucraino Andriiy Sybiha guardano i frammenti di un razzo russo a Kiev
La ministra degli Esteri islandese Thorgerdur Katrin Gunnarsdottir, a sinistra, e il ministro degli Esteri ucraino Andriiy Sybiha guardano i frammenti di un razzo russo a Kiev Efrem Lukatsky/Copyright 2025 The AP. All rights reserved.

La presidenza Trump potrebbe cambiare le carte in tavola

L'insediamento di Trump, il 20 gennaio, introduce un'altra dose di incertezza su come la guerra, che dura da quasi tre anni, potrebbe svolgersi e sulla possibilità che si concluda nel prossimo futuro.

L'Ucraina fa affidamento sul sostegno militare e finanziario dell'Occidente, e in particolare degli Stati Uniti, per continuare a combattere. Trump ha criticato più volte il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per i miliardi di dollari che la sua amministrazione ha speso per l'Ucraina. Ha anche detto di poter porre fine alla guerra in 24 ore, nel suo primo giorno di mandato, ma non ha spiegato come intende farlo.

I funzionari ucraini sono desiderosi di persuadere Trump a rimanere con Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato Trump per la sua "forza e determinazione" e ha osservato come la natura imprevedibile del presidente americano potrebbe effettivamente giocare a favore dell'Ucraina.

La guerra in Ucraina sta prosciugando le risorse di entrambe le parti, ma gli analisti militari affermano che il conflitto è meno sostenibile per l'Ucraina, aggiungendo che la recente traiettoria della guerra non è stata a favore di Kiev.

Il suo esercito, sotto organico, è costantemente sotto pressione sui fronti, soprattutto nelle aree orientali dove il Cremlino ha intensificato la campagna di bombardamenti.

Ma gli ufficiali ucraini affermano che la loro incursione, durata cinque mesi, nella regione russa di confine di Kursk ha mostrato la vulnerabilità di Mosca.

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