L'anno scorso sono arrivati alle Canarie più di 43.000 migranti, una cifra che supera quella del 2006, durante la cosiddetta "crisi del cayuco"
Circa 780 migranti sono arrivati nelle isole Canarie nelle ultime 24 ore, secondo quanto riportato dai media locali. Tra i migranti, arrivati in dieci imbarcazioni sulle isole di Lanzarote e El Hierro, ci sono 36 minori e 86 donne di origine subsahariana e nordafricana.
In una pubblicazione su X, il Salvamento Marítimo ha dichiarato che martedì ha soccorso "84 persone subsahariane (13 donne e 4 minori)" vicino a El Hierro. Nelle prime ore di mercoledì mattina, ha trovato un'altra imbarcazione con 61 persone a bordo vicino alla stessa zona.
I primi arrivi di migranti dell'anno arrivano dopo un anno record. Nel 2024, un totale di 63.970 immigrati sono arrivati irregolarmente sulle coste spagnole, con un aumento del 12,5% rispetto al 2023. Più di 43.000 di loro sono sbarcati nelle Isole Canarie, una cifra che supera quella del 2006 (31.678), durante la cosiddetta "crisi del caimano".
L'arrivo di così tanti migranti in un solo giorno ha fatto sì che il Consorzio di emergenza di Lanzarote abbia dovuto offrire materassi per ospitare temporaneamente i migranti in diverse tende allestite nel porto di Arrecife.
L'Unione europea cerca soluzioni
Dopo le elezioni europee di giugno, l'Europa ha preso la giusta piega. Molti Stati membri dell'Ue stanno aggiornando le loro politiche migratorie e l'immigrazione è anche in cima all'agenda del Consiglio europeo.
L'anno scorso, in una lettera alle capitali, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha proposto di accelerare il rimpatrio dei richiedenti asilo e di aprire centri di detenzione nei Paesi terzi, come ha fatto ad esempio il primo ministro italiano Giorgia Meloni. La presidente della Commissione europea si è così allineata alla richiesta di 15 Stati membri di trasferire i richiedenti asilo in Paesi terzi sicuri.
Nel frattempo, l'anno scorso il governo spagnolo ha annunciato l'apertura di un centro di accoglienza di emergenza all'aeroporto di Ciudad Real per gestire le richieste di asilo degli arrivi irregolari.