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Giubileo degli ultimi: quattro tendoni ospiteranno i senzatetto vicino alle stazioni di Roma

Pranzo di Natale offerto dalla Comunità di Sant'Egidio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, sabato 25 dicembre 2021.
Pranzo di Natale offerto dalla Comunità di Sant'Egidio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, sabato 25 dicembre 2021. Diritti d'autore  Gregorio Borgia/Copyright 2021 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2021 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Il sindaco Gualtieri assicura che le tensostrutture saranno pronte prima del 24 dicembre. Dopo l'invito di papa Francesco, tante le iniziative per i bisognosi: dall'ospitalità nelle parrocchie al pranzo di Natale che nel 2023 ha servito 80mila persone solo in Italia

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Quattro tensostrutture per i senzatetto e spazi delle parrocchie messi a disposizione dei più bisognosi. Sono alcune delle iniziative pensate per l'accoglienza di senza fissa dimora, fragili e poveri durante il Giubileo che si aprirà la sera del 24 dicembre in Vaticano.

I tendoni saranno allestiti in prossimità delle principali stazioni di Roma (Termini, Tiburtina e Ostiense) e in un'area ancora da individuare non lontana dalla basilica di San Pietro. Le strutture, che dovrebbero debuttare pochi giorni prima dell'apertura della Porta santa, saranno aperte 24 ore su 24 e ospiteranno fino a settanta persone al giorno ciascuna, garantendo anche i tre pasti principali a chi vi alloggerà.

Nelle scorse settimane, il progetto di realizzazione delle tensostrutture è stato accompagnato da polemiche politiche a proposito della loro collocazione. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha assicurato che si faranno tutte e quattro: "Si sta procedendo secondo i piani e saranno pronte per l'inizio del Giubileo".

Dello stesso avviso l'assessora alle Politiche sociali, Barbara Funari, la quale ha sottolineato che si tratta di "una risposta concreta per aumentare i posti per l'accoglienza e non certo per aumentare il degrado".

L'invito di papa Francesco e le iniziative per i più bisognosi

L'iniziativa fa seguito all'invito di Papa Francesco a darsi da fare per offrire spazi ai bisognosi nell'Anno santo.

Il vicario generale per la diocesi di Roma, monsignor Baldo Reina, ha annunciato incontri con "i superiori degli istituti religiosi e i 36 parroci prefetti" per mettersi "all'opera" e trasformare in realtà l'invito del Pontefice.

Tante le associazioni pronte a dare il proprio contributo per il Giubileo degli ultimi. La Caritas conta di "arrivare a cento parrocchie che forniscono il doposcuola" e di far valere la moratoria sugli sfratti, lanciata assieme alla Diocesi di Roma, per far fronte alla grave crisi abitativa che colpisce decine di migliaia di persone nella Capitale.

All'indomani dell'avvio del Giubileo, la Comunità di Sant'Egidio non farà mancare l'appuntamento con il pranzo di Natale, che nel 2023 è stato servito a 250mila persone tra anziani soli, senza fissa dimora e migranti in circa 70 Paesi del mondo. Solamente in Italia, un anno fa 80mila persone si sono sedute a tavola, di cui 20mila tra Roma e Lazio.

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