Il calcolo, che evidenzia la quota di ricchezza prodotta raccolta dallo Stato per il 2023, varia in modo significativo tra i diversi Paesi: il valore più alto in Francia, il più basso in Irlanda
Il rapporto tra gettito fiscale e Pil rappresenta la somma di imposte e contributi sociali netti in percentuale del prodotto interno lordo di un Paese, evidenziando quindi la quota di ricchezza prodotta raccolta dallo Stato.
Secondo gli ultimi dati Eurostat, la Francia ha registrato il rapporto più alto (45,6 per cento), seguita dal Belgio (44,8 per cento) e dalla Danimarca (44,1 per cento) .
Dall'altra parte dello spettro, i rapporti più bassi sono stati registrati in Irlanda (22,7 per cento), Romania (27,0 per cento) e Malta (27,1 per cento).
La media Ue per il 2023 è del 40 per cento, con un calo di appena lo 0,7 rispetto all'anno precedente.
Il rapporto tasse/Pil è aumentato in 11 Paesi dell'Ue tra il 2022 e il 2023.
Gli aumenti maggiori si sono registrati a Cipro (+2,9 per cento), Lussemburgo (+2,6 per cento), Irlanda (+1,6 per cento) e Danimarca (+1,5 per cento).
La Grecia (-2,1 per cento), la Francia (-2 per cento) e la Germania (-1,4 per cento) hanno registrato le maggiori riduzioni, con un totale di 12 Paesi dell'Ue che hanno registrato un calo di almeno lo 0,1 per cento.
Per quanto riguarda la sola zona euro, il rapporto tasse/Pil è diminuito, scendendo al 40,6 per cento nel 2023 rispetto al 41,4 per cento dell'anno precedente.