Dopo il match tra le squadre di pallacanestro, gli ultras del Rieti hanno lanciato mattoni e sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia, sfondando il parabrezza del veicolo e uccidendo il secondo guidatore. Si indaga per omicidio volontario, dura condanna da parte delle due società sportive
Un gruppo di tifosi della Sebastiani basket di Rieti ha assaltato il pullman con a bordo una quarantina di sostenitori della squadra di Pistoia, lungo la superstrada Rieti-Terni, all'altezza dello svincolo di Contigliano, lanciando sassi e mattoni contro il parabrezza e provocando la morte di uno dei due autisti. L'aggressione è avvenuta dopo la partita di A2 giocata domenica sera a Rieti, vinta dalla squadra di basket toscana.
Il parabrezza del veicolo risulta sfondato nella parte anteriore, all'altezza del sedile accanto al guidatore, dove era presumibilmente seduto il secondo autista del mezzo. Raggiunto da un mattone, per Raffaele Marianella, 65 anni, non c'è stato niente da fare. Le forze dell'ordine hanno aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti e sono al lavoro per rintracciare gli aggressori.
Disordini tra i tifosi di Rieti e Pistoia già durante la partita
Già nel corso della partita al PalaSojourner tra le due tifoserie si erano registrati momenti di tensione, che avevano costretto polizia e carabinieri a intervenire. Alla fine dell'incontro la polizia ha scortato il pullman dei tifosi del Pistoia fino allo svincolo della superstrada, ma alcuni ultras del Rieti avrebbero seguito il veicolo per diversi chilometri prima di dare il via all'aggressione.
La Questura di Rieti ha confermato all'Ansa che l'assalto è stato effettuato da più persone, nascoste oltre il guardrail. La polizia ha interrogato una decina di tifosi del Rieti durante la notte, ma ha riferito che nessuno di loro è in stato di fermo.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso cordoglio per l'aggressione, definendola "un atto di violenza inaccettabile e folle".
La Pistoia Basket 2000 ha dichiarato di aver "appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti. La società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l'incidente", mentre la società Sebastiani si è dissociata "completamente da quanto accaduto ed esprime il più sincero cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia dell'autista, Si tratta di un fatto gravissimo sul quale gli inquirenti, dei quali abbiamo piena fiducia, faranno luce. Ci troviamo a parlare di fatti che nulla hanno a che vedere con lo sport, e totalmente distanti dai valori che ogni giorno, come club, cerchiamo di portare avanti".
Anche il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi ha condannato duramente quello che ha definito "un atto criminale scioccante". "L'intera comunità reatina", ha dichiarato Sinibaldi, "condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport. Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla Città di Pistoia".