Il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, ha parlato di episodio legato al traffico di droga e di "centinaia di persone coinvolte". La prefettura ha poi in realtà affermato che alla maxi-rissa hanno partecipato 50-60 individui
Una sparatoria è avvenuta intorno alle 22.45 di giovedì 31 ottobre nel quartiere Couronneries di Poitiers: il bilancio è di almeno cinque persone gravemente ferite, tra cui un adolescente di 15 anni colpito alla testa e in pericolo di vita.
La sparatoria è avvenuta a Place Coimbra, luogo noto per il traffico di droga. All'esterno di un ristorante alcune persone avrebbero aperto il fuoco contro un'auto, per poi fuggire. Arrivata sul posto, la polizia ha trovato cinque feriti e una decina di fori di proiettile sulla facciata del locale.
Centinaia di persone coinvolte
A confermare la dinamica dei fatti è stato il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, che ha parlato di episodio legato al traffico di droga e di "centinaia di persone coinvolte".
Il degrado legato al traffico e spaccio di droga
"Queste sparatorie non avvengono in Sud America, ma a Rennes, a Poiters, in questa Francia occidentale un tempo rinomata per la sua tranquillità - ha aggiunto il ministro - Siamo a un punto di svolta e la scelta che dobbiamo fare oggi è tra la mobilitazione generale o la messicanizzazione del nostro Paese".
La prefettura ha tuttavia ridimensionato la ricostruzione dell'esponente conservatore francese, affermando che a partecipare alla rissa sono state 50-60 individui.
Altre tre persone sono state raggiunte da colpi d'arma da fuoco nel corso di una sparatoria avvenuta fuori da una discoteca nei pressi a Valence, a Saint-Péray, nella notte tra giovedì e venerdì. Anche in questo caso si tratterebbe di regolamenti di conti legati al traffico di droga.