Il segretario generale della Nato Mark Rutte vedrà giovedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso della riunione dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles
L'Ucraina sarà membro della Nato in futuro. Lo ha ribadito giovedì da Bruxelles il segretario generale dell'Alleanza atlantica Mark Rutte all'arrivo alla riunione dei ministri della Difesa dei 32 in programma il 17 e il 18 ottobre nel quartier generale della capitale belga.
Prima di incontrare Zelensky a Bruxelles, dove è in corso il Consiglio Ue, Rutte ha ammesso che qualche altro Paese potrebbe entrare nell'organizzazione transatlantica prima di Kiev, e che i 32 alleati sono uniti nel garantire che l'Ucraina possa prevalere nella guerra in corso dal 2022, che Putin non possa trovare la sua strada verso la vittoria.
"Ovviamente ci aggiorneremo a vicenda. Vorrei quindi sapere da lui a che punto è al momento, come vede le cose sul fronte orientale con la Russia, la situazione nel Kursk, ovviamente, che è sempre sulla nostra lista - ha dichiarato Rutte -. Lo aggiornerò sulle decisioni prese in seno alla Nato e a che punto siamo con tutte le iniziative in corso di realizzazione al momento".
Zelensky a Bruxelles per presentare il "piano della vittoria"
Rutte ha ricordato che al vertice dei leader dell'Alleanza tenutosi l'estate scorsa a Washington è stato stabilito che il percorso dell'Ucraina verso l'adesione è "irreversibile".
Giovedì Zelensky partecipa alla riunione della Nato per riferire della situazione sul fronte orientale della guerra e nella regione russa di Kursk. Su X il presidente ucraino ha sottolineato che l'adesione all'Alleanza sarebbe decisiva: "Per decenni la Russia ha sfruttato l'incertezza geopolitica causata dal fatto che l'Ucraina non fa parte della Nato", ha concluso.