Proseguono gli attacchi russi sul territorio dell'Ucraina, mentre Zelensky si appresta a presentare il suo "piano per la vittoria" a Ramstein, in Germania
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Un uomo di 49 anni è stato ucciso nella regione di Kharkiv: l'auto sulla quale viaggiava è stata colpita da un drone, secondo quanto riferito dal governatore Oleh Syniehubov. Gli attacchi russi hanno anche danneggiato un gasdotto, mentre un magazzino è stato incendiato nella città di Odessa, sempre secondo le informazioni diffuse dalle autorità ucraine.
L'aeronautica militare di Kiev ha fatto quindi sapere in un comunicato che le proprie difese aeree hanno distrutto 56 degli 87 droni lanciati su 14 regioni ucraine, compresa la capitale. Anche due missili sono stati intercettati. Altri 25 droni sono inoltre scomparsi dai radar “presumibilmente a causa della difesa missilistica antiaerea”.
Zelensky chiede nuovamente armi all'Occidente
I nuovi raid russi arrivano dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato sabato che presenterà il suo “piano per la vittoria” alla riunione che si terrà il 12 ottobre nella base Nato di Ramstein, in Germania. Il capo di Stato ha già illustrato il progetto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a Washington, alla fine di settembre. Il suo contenuto non è stato reso pubblico, ma si sa che include l'adesione dell'Ucraina alla Nato e la fornitura di missili a lungo raggio per colpire nell'interno il territorio della Russia.
Domenica 6 ottobre, il leader ucraino ha reso omaggio alle truppe del suo Paese: “Dimostrano di cosa sono capaci gli ucraini quando hanno armi sufficienti e un raggio d'azione sufficiente”, ha spiegato sui social network. “Continueremo a convincere i nostri partner che i nostri droni da soli non bastano. Sono necessari altri passi decisivi, e la fine di questa guerra sarà più vicina”.