Il Pontefice ha viaggiato per undici giorni visitando Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. Lo scopo è stato quello di enfatizzare l'apertura e l'inclusione religiosa
Papa Francesco ha concluso il suo viaggio attraverso il Sud-Est asiatico e l'Oceania, il più lungo e lontano del suo pontificato, lasciandosi alle spalle uno dei Paesi più diversi dal punto di vista religioso del mondo, Singapore.
Il capo della Chiesa cattolica ha elogiato la tradizione interreligiosa del Paese e ha concluso la sua missione da quattro Paesi con lo stesso messaggio di tolleranza religiosa lanciato all'inizio.
Prima di ripartire alla volta del Vaticano, Bergoglio ha incontrato un gruppo di giovani e ha parlato della necessità per le diverse fedi di impegnarsi in un dialogo costruttivo piuttosto che insistere sulla giustezza delle loro credenze.
Il viaggio di undici giorni del Papa lo ha portato anche in Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est. Lo scopo è stato quello di enfatizzare l'apertura e l'inclusione religiosa: tra le altre cose ha visitato la più grande moschea dell'Indonesia e ha firmato una dichiarazione sull'armonia religiosa con il suo Grande imam.
Quello di Francesco è stato uno dei viaggi papali più lunghi di sempre, sia in termini di giorni di viaggio che di distanze percorse.