Gli elettori di tre dei cinque Stati tedeschi che facevano parte dell’ex Germania Est comunista sono chiamati alle urne per eleggere i nuovi governi regionali, in Turingia e Sassonia, il primo settembre e nel Brandeburgo il 22 settembre
PUBBLICITÀI leader di Die Linke, il partito tedesco di sinistra, Janine Wissler e Martin Schirdewan, hanno annunciato la decisione di dimettersi dopo una serie di sconfitte elettorali e di crescenti critiche nei confronti del partito.
I due hanno dichiarato che non si presenteranno come candidati al congresso del partito che si terrà ad Halle il prossimo ottobre. Dal 2022 guidavano insieme il partito.
Schirdewan ha invitato i membri del partito a sostenere i loro successori, nella speranza che possano portare una ventata di aria fresca in vista delle prossime elezioni statali in Turingia, Sassonia e Brandeburgo di settembre.
Die Linke, il partito di sinistra tedesco garante della giustizia
Die Linke si considera garante della solidarietà e della giustizia sociale in Germania. È nato nel giugno 2007 dalla fusione del Wasg, scissione dell'Spd, e del partito di sinistra Pds.
I risultati elettorali deludenti hanno probabilmente contribuito alla decisione di Wissler e Schirdewan di dimettersi da leader: alle elezioni europee di giugno Die Linke ha ottenuto solo il 2,7 per cento dei voti in Germania. In questo scenario l'ex politica del Partito della Sinistra Sahra Wagenknecht ha fondato un proprio partito, il Bsw (Sahra Wagenknecht Alliance), che ha invece ottenuto il 6,2 per cento dei voti.
Alla vigilia delle elezioni statali nella Germania orientale la sinistra spera in una nuova leadership. Nel 2019 Die Linke ha ottenuto il 31 per cento dei voti nello Stato federale della Turingia: secondo i sondaggi attuali il sostegno sarà però dimezzato.