Nella puntata di State of the Union di questa settimana: Elezioni in Francia, la Nato e l'Ucraina, i viaggi di Orbán
Quella appena trascorsa è stata una settimana dura per le forze populiste e nazionaliste d'Europa. In Francia e nel Regno Unito le elezioni hanno visto l'affermarsi degli schieramenti progressisti.
Dall'1 luglio l'Ungheria ha assunto la presidenza di turno dell'Unione europea e il primo ministro Orbán ha intrapreso una serie di viaggi, da lui chiamate "missioni di pace 3.0". In pochi giorni è stato in Ucraina, Russia, Cina e ha incontrato Trump, ma i risultati finora non sono arrivati e la sua attività diplomatica ha suscitato polemiche tra i leader europei, che hanno tenuto a precisare che il premier ungherese non parla a nome dell'Unione.
Si è concluso anche il summit Nato a Washington in cui l'ex primo ministro olandese Mark Rutte ha assunto ufficialmente la carica di Segretario generale dell'Alleanza. Nel corso del vertice è stato rinnovato il sostegno alla resistenza Ucraina.