Dopo tre anni, Consiglio e Parlmaento europeo hanno trovato l'accordo sulla riforma della politica migratoria dell'Ue, mentre i ministri dell'Economia dei 27 Stati membri concordano le nuove regole fiscali
L'intesa sul Patto migrazioni e asilo è arrivata dopo una lunga notte di negoziati. "Il 20 dicembre 2023 passerà alla storia", ha scritto la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.
Nell'approfondimento settimanale "Stato dell'Unione", Euronews commenta la riforma con la commissaria agli Affari interni Ylva Johansson, che l'ha proposta a settembre 2020. I ricollocamenti di persone migranti fra i Paesi dell'Ue non saranno obbligatori, ma secondo la commissaria ogni Paese riceverà la solidarietà necessaria per affrontare le situazioni di pressione migratoria.
L'altro grande accordo della settimana riguarda le regole fiscali dell'Unione. Il nuovo Patto di stabilità e crescita è stato concordato fra i 27 ministri dell'Economia a pochi giorni dalla pausa natalizia: dovrà essere ora negoziato con il Parlamento europeo e ratificato velocemente, perché altrimenti i governi nazionali dovranno scrivere le prossime leggi di bilancio sottostando alle vecchie norme.