Da un lato il sollievo per la battuta d'arresto dell'estrema destra anti-europea, dall'altro la preoccupazione per uno scenario politico incerto, proprio quando il governo di Madrid detiene la presidenza di turno dell'Ue
Il risultato elettorale in Spagna è un sospiro di sollievo per a chi, a Bruxelles, temeva un'ascesa dell'estrema destra.
A differenza di quanto accaduto in altri Paesi europei, dall'Italia alla Svezia, il nuovo governo di Madrid non includerà partiti di destra radicale.
Non solo, i conservatori di Vox hanno registrato un calo nei consensi, con tre punti percentuali e 19 deputati in meno rispetto all'ultima tornata, nel 2019.
Un'eccezione, non la regola
Ma quella spagnola sembra più un'eccezione, che il segnale di un nuovo vento politico., spiega a Euronews Camino Mortera, direttrice dell'ufficio di Bruxelles del Centre for European Reform.
"A mio giudizio la questione in questo caso riguarda il collasso del centro politico in Spagna. Quello che è successo con Vox non va estrapolato dal contesto".
Non si può dire, secondo l'esperta, che ora che l'estrema destra si è fermata in Spagna, indietreggerà anche in altre parti d'Europa. "Perché si tratta di forze politiche diverse, che non vengono né vanno dalla stessa parte. Penso anche che Vox avrà difficoltà a riprendersi dopo la débâcle di ieri".
Intanto, la stagione di incertezza che queste elezioni aprono per la Spagna potrebbe avere ripercussioni sull'Europa intera, visto che Madrid detiene fino a dicembre la presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, e rischia di farlo con un governo in carica soltanto per gli affari correnti.
Una prospettiva non esaltante per le istituzioni comunitarie, dice Matías Pino, analista del think tank Europe Elects.
"L'aritmetica per formare un nuovo esecutivo è alquanto incerta, instabile, e non è chiaro se l'attuale governo di coalizione potrà essere riconfermato. E non è nemmeno chiaro se tra un paio di mesi ci saranno nuove elezioni. tre Ovviamente, ciò aggiunge incertezza alla presidenza di turno della Spagna del Consiglio dell'Ue".
Più lungo sarà il periodo di negoziati per la formazione del nuovo governo, più difficile sarà per il Paese concentrare i propri sforzi sulla presidenza europea. La Spagna è la quarta economia dell'Unione e la Commissione ha bisogno del suo sostegno per portare a termine importanti dossier legislativi come la riforma del mercato dell'elettricità o delle politiche migratorie comunitarie.