Minsk accusata di fare entrare illegalmente immigrati nella UE

Access to the comments Commenti
Di Euronews
Images
Images   -  Diritti d'autore  European Union, 2021

Le regole sui visti per i funzionari bielorussi diventeranno più rigide nell'UE. La Commissione Europea sta reprimendo la pressione di Aleksander Lukashenko. Tutto arriva dopo le accuse secondo cui il regime bielorusso stIa destabilizzando l'UE ...

Mentre spinge i migranti dal Medio Oriente e dall'Africa attraverso i suoi confini.

Bruxelles suggerisce che Minsk stia promuovendo il contrabbando sponsorizzato dallo stato... una fonte di reddito per Lukasehnko.

Così Ylva Johanson: commissaria Affari Interni UE: "Stiamo assistendo a un fenomeno totalmente nuovo da parte di Lukashenko. Si tratta di una persona e di un regime disperati, dopo le sanzioni dell'UE che lo hanno davvero messo in difficioltà. Sta cercando di portare migranti in Europa . E queste persone debbono pagare caro. Sembra almeno 10mila euro per essere agevolati ad entrare nell'Unione Europea. Ingannati da false promesse".

La situazione nella foresta lungo il confine tra Bielorussia e Polonia sta diventando sempre più critica. Di recente, almeno 5 persone sono morte secondo i rapporti. E ci sono anche accuse di "respingimenti" illegali.

Varsavia ha bandito i giornalisti e le ONG dal confine. Testimoni sostengono che la Polonia non accetta richieste di asilo da parte di migranti bloccati.

Dice Marta Górczyńska, avvocatessa polacca per i diritti umani: "Sono persone sempre più esauste che si sono perse da qualche parte nelle foreste, che vengono respinte dalla Bielorussia e dalla Polonia più volte da un sito all'altro. (...) Non possono camminare dalla Bielorussia alla Polonia e sono in queste condizioni molto dure, a temperature molto basse, senza cibo, senza riparo, senza vestiti adeguati. Quando incontriamo queste persone sono in grandissima difficoltà".

Questo giovedì il commissario Ue per gli affari interni incontrerà a Varsavia il ministro dell'Interno polacco. Anche se Johanson si rifiuta di condannare i "respingimenti" polacchi, ha un messaggio chiaro. Dovrebbero prevalere i valori dell'UE e le normative internazionali.