I due paesi avrebbero violato le norme UE in tema di diritti dei passeggeri
Per i passeggeri lasciati a terra arriva da Bruxelles una notizia incoraggiante. La Commissione europea giovedì ha avviato delle procedure di infrazione contro la Grecia e l'Italia per aver consentito alle loro compagnie aeree e marittime di offrire solo buoni come compensazione per i viaggi cancellati durante la pandemia di coronavirus, senza permettere che i passeggeri possano chiedere un rimborso.
Ciò va contro la direttiva sui diritti dei passeggeri, che stabilisce chiaramente che i passeggeri hanno il diritto di scegliere tra avere un rimborso o un buono, spiega il portavoce della Commissione europea.
Atene e Roma hanno ora due mesi di tempo per rispondere alla "lettera di costituzione in mora" inviata da Bruxelles. Solo dopo potranno essere multate.
L'esecutivo europeo ha inoltre inviato lettere di costituzione in mora per lo stesso motivo ad altri Stati membri: Repubblica ceca, Cipro, Francia, Croazia, Lituania, Polonia, Portogallo e Slovacchia.
L'associazione europea dei consumatori (BEUC) accoglie la decisione con favore e afferma che spetta ora ai governi garantire il rimborso delle persone che ne hanno bisogno e ripristinare la fiducia nel settore turistico
Afferma inoltre che rimarrà vigili e che seguirà da vicino le reazioni degli Stati membri.