Mare, montagna o casa? L'Ue ci dice di non rinunciare alle nostre agognate vacanze. Ma si viaggerà con regole
Quest'estate mare, montagna o casa? È la domanda che molti cittadini europei si stanno ponendo in questo periodo. A diradare la nebbia di dubbi su quel che accadrà a breve nel comparto turistico post-pandemico ci ha pensato oggi la Commissione europea, indicando delle linee guida.
"In questo periodo tutti noi stiamo pensando all'estate - ha detto Margrete Vestager, Vicepresidente della Commissione europea - ai luoghi che ci piacerebbe visitare. Località di mare, montagna o città d'arte. In queste località ci sono operatori ansiosi di accogliere vecchi e nuovi visitatori. Vogliamo davvero fare il possibile per salvare il turismo che è vitale per la nostra economia e rappresenta un decimo del Pil europeo e oltre il 10% del Pil in undici stati membri. "
La Commissione europea raccomanda agli Stati membri di avere un approccio comune su come eliminare via via le restrizioni di viaggio e reintrodurre la libera circolazione delle persone.
Si può ricominciare a viaggiare ma solo rispettando il distanziamento sociale anche negli hotel e in spiaggia. Quanto ai buoni viaggio per i voli cancellati, il rimborso resta un onere da rispettare.
Agli Stati viene consigliato, inoltre, di accogliere cittadini provenienti da paesi dove il tasso dei contagi è simile al proprio. Ma queste decisioni saranno prese a livello nazionale.
"Non possiamo impedire che un Paese decida di aprire le frontiere al turismo prima ad uno Stato piuttosto che a un altro - ha spiegato Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno -. Gli Stati membri aboliranno gradualmente le restrizioni di viaggio e lo faranno in momenti diversi, in base alla propria situazione sanitaria."
"Ovviamente l'estate è una la stagione cruciale per il lavoro di milioni di persone nel comparto turistico e delle compagnie aeree –- afferma Thomas Reynaert, direttore di Airlines4Europe -. Il nostro contributo è fondamentale per l'economia europea. Auspichiamo che gli Stati membri si consultino tra loro prima annunciare le nuove regole per viaggiare."
La prospettiva di avere turisti nordici nei paesi mediterranei e viceversa, non sembra ormai così impossibile. Anche se la diffusione del virus è imprevedibile e a molte persone non sembra questo il momento ideale per viaggiare.
Di sicuro queste vacanze 2020 non somiglieranno alle altre.