State of The Union: il portafoglio (europeo) della discordia

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Di Elena Cavallone
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L'analisi di euronews della settimana appena trascorsa

Il portafoglio della discordia

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Un'altra settimana, un altro dramma politico si consuma a Bruxelles: la presidente eletta della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha presentato i suoi commissari che faranno parte del collegio.

Ma non si è trattato di una semplice presentazione. Ad alcuni dei suoi commissari ha dato dei portafogli dai titoli quasi orwelliani. In quale altra parte del mondo troverete un commissario per "Un'economia al servizio dei cittadini"? Oppure un commissario per "Proteggere il nostro stile di vita europeo"?

Quest'ultimo ha immediatamente scatenato polemiche sui social media e tra i politici.

E ha persino spinto il predecessore di Von der Leyen, Jean-Claude Juncker, a criticare la scelta della collega democristiana.

"Lo stile di vita europeo vuol dire mettere insieme i nostri principali talenti ed energie, incluso il rispetto per gli altri, indipendentemente dal loro colore e dal loro stato sociale. Conosco bene Margaritis (il commissario greco a cui è stato assegnato questo portafoglio) e so che questo titolo non corrisponde ai suoi valori. Penso che debba essere cambiato ", ha affermato in un'intervista a euronews.

Giornata mondiale della prevenzione del suicidio

L'11 settembre l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un comunicato in cui stima che circa un milione di persone ogni anno decidono di metter fine alla loro vita attraverso il suicidio.

Sono milioni di storie di dolore, sofferenza e di indicibile tristezza che lasciano le famiglie e gli amici alla ricerca di spiegazioni.

Secondo l'OMS, nel 2016 il 79% dei suicidi mondiali ha avuto luogo nei paesi a reddito medio- basso, mentre in quelli più ricchi si è registrato il tasso più alto tasso pro-capite. A commettere il gesto sono soprattutto giovani di età compresa tra 15 e 29 anni .

"L'adolescente che soffre, spesso sente di non poter mostrare la sua sofferenza" -. spiega Nuria Perez Iranzo, psicologa esperta di problematiche legate all'adolescenza. - La nostra società ci dice che dobbiamo essere sempre felici. Dovrebbe esserci più assistenza e una visione visione globale, più agenti sociali, più professionisti della salute mentale accessibili a tutti, specialmente agli adolescenti".

Spesso il suicidio è correlato a malattie mentali o traumi personali passati. Tuttavia, alcune categorie professionali sono particolarmente vulnerabili per via dello stress a cui sono sottoposte, come le forze dell'ordine.

Vincent Gilles, presidente del sindacato della polizia belga, ritiene che le istituzioni non si rendano conto del bagaglio emotivo che i poliziotti affrontano ogni giorno.

"Gli agenti di polizia, giorno dopo giorno, accumulano un enorme carico psico-sociale che non viene preso in considerazione dalle istituzioni, dai superiori, Di conseguenza non hanno la possibilità di sfogare questa frustrazione psico-sociale. Alcuni fanno un molti sport, li aiuta, altri si confidano con i loro partner. ma sfortunatamente, ad un certo punto, altri cedono".

Attualmente solo 38 paesi nel mondo hanno adottato strategie per la prevenzione del suicidio. Per l'OMS tutti i governi dovrebbero integrarli nei programmi nazionali di educazione sanitaria.

Novità d'autunno: la politica entra in libreria

La stagione delle piogge è dietro l'angolo e allora cosa c'è di meglio di un buon libro per farvi compagnia? Ovviamente la nostra redazione si è concentrata sulle ultime tendenze nella saggistica politica.

Per quanto riguarda la Brexit, i lettori hanno molta scelta tra fumetti e libri di testo.

Nel primo caso consigliamo "Alice nella terra della Brexit" oppure "L'eroico fallimento".

Anche la questione ambientale è al primo posto tra gli interessi dei lettori, soprattutto visto che il vertice sul clima delle Nazioni Unite si avvicina.

Il titolo di tendenza del momento è "La terra inabitabile", un quadro piuttosto cupo ma realistico di come cambierà la Terra se non cambiamo le nostre abitudini sul trasporto e sull' alimentazione.

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Tra i suggerimenti circa il tema dell' immigrazione, i politologi raccomandano "La crisi dell'accoglienza", scritto da tre ricercatori.

Martin Deleixhe, politologo presso l' Università di Parigi 1 Sorbona ritiene che il libro sia interessante perchè mette in rilievo il fatto che non si tratti di una crisi migratoria ma "una crisi delle istituzioni politiche che non sono pronte o che non vogliono accogliere gli immigrati ".

Sul tema dei diritti delle donne e il loro ruolo nella società, Martin Deleixhe ci suggerisce due libri.

Uno è "Il testamento", di Margaret Atwood, dove l'autrice ci porta in una società totalitarista completamente dominata dagli uomini.

Pubblicato solo questa settimana, "il Testamento" è stato nominato a luglio per il famoso premio letterario Booker.

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L'agenda della prossima settimana

Lunedì, il presidente turco Erdogan ospita ad Ankara i suoi omologhi russi e iraniani, Putin e Rohani, per un vertice sulla Siria.

Martedì, la Corte Suprema di Londra ha indetto un'audizione per discutere della legalità della chiusura forzata del Parlamento da parte del governo di Boris Johnson.

E mercoledì, il presidente francese Macron si reca a Roma, con la speranza di ripristinare le relazioni franco-italiane in seguito al cambio di governo in Italia.

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