Questa edizione di State of the Union si concentra sulla crisi automobilistica in Germania e sulle previsioni economiche della Bers, sulla richiesta di sostegno del presidente ucraino Zelensky alle Nazioni Unite, sul pellegrinaggio per la benedizione dei caschi in Portogallo al Santuario di Fatima
Da settimane l'Europa guarda con ansia alla sua potenza economica, la Germania, e alla crisi delle case automobilistiche che sta vivendo Paese, innescata da un quasi crollo del mercato dei veicoli elettrici e dalla dipendenza dall'energia russa a basso costo.
Essendo il settore automobilistico uno dei pilastri industriali dell'economia tedesca, si temono ripercussioni in tutta l'Ue. Nel rapporto pubblicato questa settimana dalla Banca europea emerge come la situazione dell'economia tedesca e i prezzi elevati dell'energia riflettono quanto i Paesi Ue hanno dovuto pagare per la guerra in Ucraina, nonostante si stia assistendo a un processo rapido di disinflazione.
Il rapporto mostra anche in che modo l'economia ucraina continua a soffrire a causa della guerra, che ne ha frenato la crescita. Questa settimana Zelensky si è recato alle Nazioni Unite per raccogliere sostegno per quello che ha definito il suo "piano di vittoria". Ha anche reagito alle richieste dell'estrema sinistra e dell'estrema destra europea di negoziare con la Russia, sottolineando l'impossibilità di avere un dialogo con Putin.
In Portogallo, di recente colpito gravemente da grossi incendi, si è tenuto l'annuale pellegrinaggio della “benedizione dei caschi” al Santuario di Fatima. Circa 180mila motociclisti si sono riuniti per chiedere la protezione del Signore per i loro viaggi, viste le drastiche statistiche di incidenti in cui sono coinvolti.