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The Brief From Brussels. La parità di genere, un test per Ursula Von der Leyen

The Brief From Brussels. La parità di genere, un test per Ursula Von der Leyen
Diritti d'autore  REUTERS/Francois Lenoir
Diritti d'autore REUTERS/Francois Lenoir
Di Elena Cavallone
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The Brief From Brussels: tutta l'attualità europea da Bruxelles e non solo

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Parità di genere, la sfida di Von der Leyen

La prima presidente donna della Commissione europea dovrà lottare per mantenere una delle sue promesse iniziali. "Garantirò la piena parità di genere nel mio collegio dei commissari", aveva affermato davanti al Parlamento europeo a Strasburgo.

Ma spetta ai governi europei proporle i commissari e finora dei 16 che sono stati proposti, compresa se stessa, solo 6 sono donne.

Ciò significa che i restanti 11 paesi dovranno presentare 7 donne. Molti pero' non hanno rispettato le indicazioni di Von Leyen di proporre sia un uomo che una donna.

L'attuale commissione Juncker si è conclusa con solo 8 donne su 26. Riuscirà Von der Leyen a far meglio del suo predecessore?

Alcuni esperti affermano che il Parlamento deve aiutare i governi nazionali a rispettare questo criterio.

Dharmendra Kanani, analista per Friends of Europe sostiene che "Se il Parlamento o il Consiglio non rispettano il criterio di genere, saranno loro e non Von Der Leyen ad aver fallito. Penso che sarebbe molto più acuto da parte di Von der Leyen dir loro: adesso tocca a voi".

La questione è se Von der Leyen effettivamente respingerà quelle candidature che non garantiscono l'uguaglianza di genere.

Sull'inquinamento è scontro tra Commissione UE e Spagna

La Spagna trascinata in tribunale dalla Commissione europea. Il Paese andrà davanti alla Corte di giustizia europea per via dei livelli di inquinamento atmosferico a Madrid e Barcellona.

I dati a lungo termine mostrano che i valori limite di biossido di azoto stabiliti dalla normativa europea sulla qualità dell'aria non sono stati rispettati.

Il Commissario europeo per l'ambiente, Karmenu Vella giovedì ha cosi giustificato la decisione dell'esecutivo europeo.

"Sono sempre stato chiaro sull'importanza della salute umana. Non c'è spazio per discussioni su questo punto. In Spagna, la nostra Agenzia europea per l'ambiente calcola che ogni anno si verificano circa 9000 morti premature attribuibili a NO2"

Il dossier contro la Spagna risale al 2015, ma un fattore ha scatenato la reazione della Commissione.

Il nuovo governo locale di Madrid, una coalizione tra conservatori e liberali, vuole infatti porre fine alla zona a basse emissioni della città.

La denuncia dell'UE potrebbe comportare una pesante sanzione economica.

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