Il governo polacco potrebbe chiedere fino a 690 miliardi di euro. Berlino respinge la richiesta, affermando che mancano le basi legali
La Polonia mette alla prova l'unità europea e chiede alla Germania la riparazione dei danni della seconda guerra mondiale. Lo ha detto il presidente polacco in un'intervista a un quotidiano tedesco, domenica scorsa. La richiesta potrebbe ammontare a 690 miliardi di euro, ma Berlino la respinge, affermando che il trattato per la riunificazione tedesca, firmato nel 1990, stabilisce che non ci sarebbero state ulteriori riparazioni di guerra.