Il commissario Ue alle migrazioni in esclusiva su Euronews consiglia al nuovo governo austriaco di considerare l'impatto delle sue politiche sulla storia
Il nuovo governo di Sebastian Kurz deve tener presenti le proprie responsabilità rispetto alle generazioni future. Così il commissario europeo alle migrazioni Dimitris Avramopoulos commenta ai nostri microfoni l’ascesa della destra anti-migranti al potere in Austria.
Appena nominato il governo di Vienna si è detto contrario al principio europeo della ricollocazione dei profughi e ha annunciato misure controverse come la sospensione dei sussidi in denaro ai richiedenti asilo e la confisca dei cellulari per verificare informazioni relative alla loro storia personale.
Per Avramopoulos, non c‘è da allarmarsi, ma il giovane Kurz deve pensare al futuro: “Con alleanze di questo tipo c‘è una sorta di tiro alla fune, uno dei due cerca di prevalere sull’altro. Ma i valori fondamentali su cui è costruita la democrazia austriaca sono molto resilienti. I governi devono ricordare una cosa: che loro vanno e vengono, mentre gli Stati e le loro nazioni restano, così come resterà l’Europa in futuro. Perciò devono prendere decisioni responsabili perché, in quanto leader, saranno ritenuti responsabili, storicamente, agli occhi delle generazioni future”.