#Metoo, la vasta campagna contro le molestie e gli abusi sessuali, è arrivata anche al Parlamento europeo. Eurodeputate e dipendenti dell’Europarlamento hanno cominciato a raccontare le proprie storie.
Il dibattito giunge dopo che da più parti sono arrivate accuse dell’esistenza di una cultura del silenzio in seno alle istituzioni europee per quanto riguarda le denunce di molestie, violenze e stupro, allo scopo di proteggere la reputazione delle istituzioni.
In questo senso, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha fatto una gran brutta figura: ha affermato che il comitato contro le molestie sessuali non ha ricevuto accuse formali, ma non ha menzionato nessuna delle altre denunce di cui il Parlamento era a conoscenza.