The Brief: l'appuntamento quotidiano con l'attualità da Bruxelles
Il presidente della Commissione europea inveisce contro i deputati.
Il Parlamento europeo ha assisito ad una scena alquanto insolita per le istituzioni europee.
Il presidente della Commissione Europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, si è scagliato contro i deputatiper difendere i piccoli Stati membri nel gioco istituzionale. Il tono gli è valso una risposta altrettanto secca da parte del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Ecco qui lo scambio tra i due leader.
L’atteggiamento di Jean-Claude Juncker è stato fortemente criticato dagli eurodeputati. Il nostro inviato a Strasburgo Sandor Zsiros ha intervistato l’ecologista tedesco Sven Giegold.
Gli eurodeputati vogliono costringere le multinazionali a dichiarare le tasse che pagano in ogni paese. è questo il significato di una relazione adottata ieri. Questa misura in favore della trasparenza riguarda le imprese il cui fatturato a livello mondiale ammonta ad almeno 750 milioni di euro. Secondo la Commissione europea l’evasione fiscale rappresenta un deficit tra i 50 e i 70 miliardi di euro per i paesi dell’Unione Europea. Ecco le spiegazioni di Evelyn Regner, co-relatrice del testo.
Infine ancora una volta sarà discussa oggi alla Camera la questione della sede unica del Parlamento europeo. Le sessioni plenarie del Parlamento si tengono una settimana al mese a Strasburgo. I lavori delle commissioni, invece, si svolgono a Bruxelles durante il resto del mese.