Economic Forum a Bruxelles, in caso di Brexit l'Ue andrà avanti

Economic Forum a Bruxelles, in caso di Brexit l'Ue andrà avanti
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Di Euronews
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“Non credo che l’Europa abbia già un piano B in caso di Brexit.

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“Non credo che l’Europa abbia già un piano B in caso di Brexit. Non ne sono sicura. Credo che molti preferiscano credere che non accadrà” ammette a Euronews Dana Reizniece, Ministro delle Finanze della Lettonia. “La Brexit porterà con sé una crisi, non sarà facile superarla, ma lo faremo comunque” tuona, invece, il Presidente della Commissione Affari Economici dell’Europarlamento Roberto Gualtieri “Credo che lo scenario sia problematico più per i cittadini britannici. Una volta fuori dovranno accettare le regole imposte dagli altri per accedere ad esempio al mercato unico. Credo che alla fine prevarrà la razionalità”

Senza sorpresa la Brexit è stata protagonista del sedicesimo Economic Forum organizzato dalla Commissione europea. L’evento, un’occasione d’incontro e dibattito tra i rappresentanti e gli esperti economici dei 28 stati membri, è servito a fare il punto sulla situazione europea all’alba di quello che molti temono rappresenti l’ennesimo scossone anche per l’euro e l’Eurozona.

Per il Presidente della Banca degli Investimenti Werner Hoyer l’Europa continua a crescere troppo lentamente. “L’Europa sta uscendo lentamente dalla crisi. Molto lentamente” ammette Hoyer a Euronews “Abbiamo bisogno di stabilizzare le tendenze positive. Va evitata che la crescita si immobilizzi prima che prenda veramente slancio. E dobbiamo capire ora dove sono i problemi. Tra i quali credo non ci siano abbastanza investimenti nella nostra competitività”.

La difficoltà di attrarre investimenti è dovuta, secondo il ministro delle finanze lettone, alla lentezza degli esecutivi nazionali rispetto alla velocità di movimento delle aziende private.

Da un lato stiamo cercando di migliorare l’innovazione, cercando al tempo stesso di investire nelle piccole e medie imprese. Ci sono tante buone idee sul tavolo, ma poi allo stesso tempo quando ci troviamo davanti nuovi modelli di business, come Uber, Airbnb o Netflix, noi governi non siamo pronti. Li stiamo combattendo perché non siamo in grado di tassarli. Cosa fare quindi? E’ importante prendere in considerazione il dinamismo delle aziende, ma anche la struttura delle nostre istituzioni nazionali e comunitarie e cercare di allineare i tempi al business e ai nuovi modelli di sviluppo.

La sedicesima edizione dell’Economic Forum di Bruxelles si è concentrata sulle prospettive per il futuro, dove si spera la crisi del 2008 diventi un ricordo lontano.

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