Trentacinquemila siriani continuano ad essere bloccati al confine con la Turchia. Tra loro, molti fuggono dai bombardamenti russi sulla vicina città
Trentacinquemila siriani continuano ad essere bloccati al confine con la Turchia. Tra loro, molti fuggono dai bombardamenti russi sulla vicina città di Aleppo. Bruxelles è tornata a chiedere ad Ankara di riaprire la frontiera.
Mina Andreeva, portavoce della Commissione europea
“Proteggere i richiedenti asilo è un dovere morale ma anche legale, statuito dalla convenzione internazionale di Ginevra”.
La situazione in Turchia è sempre più delicata: il Paese ospita ormai più di due milioni e mezzo di rifugiati siriani – numero destinato ad aumentare ancora con i prossimi arrivi.
Firmando il piano d’azione con i 28 Paesi dell’Unione, Ankara si è poi impegnata a ridurre il flusso dei profughi verso l’Europa e a riaccogliere i migranti economici. Tre i miliardi stanziati in cambio da parte europea per l’assistenza.