La settimana europea è stata dominata dal problema dei rifugiati e dal summit straordinario dei capi di stato e di governo che ha impresso
La settimana europea è stata dominata dal problema dei rifugiati e dal summit straordinario dei capi di stato e di governo che ha impresso un’accelerazione alla politica migratoria comune.
Per sbloccare la situazione i ministri degli interni europei hanno deciso di votare a maggioranza qualificata il piano per la ridistribuizione di 120.000 rifugiati, una mossa non apprezzata da alcuni paesi dell’Est Europa.
Il vertice straordinario che si è svolto il giorno dopo ha approvato un fondo speciale che ha l’obiettivo di aiutare i paesi limitrofi come la Giordania, il Libano e la Turchia, al fine di contenere l’esodo di rifugiati da quei campi verso l’Europa. I leaders hanno anche deciso di rafforzare i controlli alle frontiere.