Usa-Ue, il dibattito sull'ora legale permanente per ridurre gli sprechi

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Ora legale Diritti d'autore Charlie Riedel/AP
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Di Debora Gandini
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Con l'ora legale permanente non si dovrà più spostare le lancette degli orologi avanti e indietro di un’ora due volte l'anno. C'è chi sostiene che si possa risparmiare

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L'ora legale potrebbe diventare permanente negli Stati Uniti. Tutto è nelle mani del senatore repubblicano della Florida Marco Rubio che ha reintrodotto la sua proposta di legge: a New York sono già stati fatti diversi tentativi per eliminare l’ora legale.

Il Sunshine Protection Act è passato al Senato l'anno scorso senza opposizione, ma si è bloccato una volta raggiunto la Camera dei Rappresentanti. Con l'ora legale permanente non si dovrà più spostare le lancette degli orologi avanti e indietro di un’ora due volte l'anno.

Per il senatore Marco Rubio l’ora legale in vigore è una "pratica antiquata". "Questo rituale di cambiare l'ora due volte l'anno è stupido", ha detto in una dichiarazione. "Bloccare l'orologio ha un sostegno bipartisan e popolare schiacciante. Con questo Congresso, speriamo di farcela a cambiare le cose.”

Perché è stata introdotta l'ora legale negli Stati Uniti?

L'ora legale è stata introdotta negli Stati Uniti durante la Prima guerra mondiale con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia quando il carburante scarseggiava. Dopo la fine della guerra, fu abbandonata e poi adottata di nuovo durante la Seconda guerra mondiale quando le scorte di carburante stavano finendo. 

Alcune zone l’hanno mantenuta anche dopo il conflitto, altre l’hanno reintrodotta quando il governo federale ha imposto a tutti gli stati di implementarla nel 1966. Solo due stati, Hawaii e Arizona, si sono rifiutati di adottare nuovamente l’ora legale.

L'ora legale riduce il consumo di energia?

Uno studio condotto dal Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti nel 1975 ha dimostrato che l'ora legale riduce di circa l'1% il consumo energetico del paese. Questo risparmio insignificante potrebbe, in parte, essere dovuto al fatto che molte persone negli Usa si alzano dal letto prima delle 7:00, quindi gran parte dell'energia risparmiata, non dovendo tenere le luci accese la sera, è compensata dall'averle accese al mattino. 

In Nuova Zelanda, le società energetiche hanno riscontrato risultati simili con un calo del consumo di elettricità del 3,5% quando è iniziata l'ora legale.

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Uno studio recente ha esaminato l'impatto che l'ora legale potrebbe avere sul consumo energetico degli uffici entro il 2050 in diversi scenari climatici. Simulando lo spostamento dell'orologio negli edifici in 15 diverse città è stata notata una netta diminuzione del consumo energetico anche in fase di surriscaldamento.

Lo studio tuttavia ha messo in luce che questo dipende dalla posizione e dalla disponibilità di energia rinnovabile. La ricerca ha dimostrato se da una parte diminuisce la durata di accensione delle luci, dall’altra aumenta la quantità di energia che si usa per riscaldare e raffreddare le abitazioni.

Nel complesso, le risposte sono inconcludenti e qualsiasi risparmio energetico causato dall'ora legale è risultato insignificante.

L'Europa si sbarazzerà mai dell'ora legale?

Nel Regno Unito e in Germania, l'ora legale è stata introdotta per conservare il carbone durante la Prima guerra mondiale. È stata abolita alla fine della guerra, ma è tornata in vigore negli anni '80 quando era necessario risparmiare, per la crisi petrolifera globale.

Dal 2002, tutti i paesi dell'Unione europea, ad eccezione dell'Islanda, hanno dovuto regolare l'orologio l'ultima domenica di marzo e ottobre. Nel 2018, il Parlamento europeo ha votato per eliminare i cambi due volte l'anno. La decisone è arrivata dopo che un sondaggio, che ha coinvolto 4,6 milioni di cittadini dell'Ue, ha mostrato un forte sostegno all'eliminazione.

Dopo il voto, la modifica è stata trasmessa al Consiglio europeo per essere attuata. Ma l’iter non è così semplice. Non ci si può sbarazzare dell'ora legale senza una valutazione dell'impatto da parte della Commissione europea.

I cambiamenti dovevano entrare in vigore entro il 2021, ma il dibattito si è concluso con un nulla di fatto poco prima della pandemia di COVID-19. La Brexit ha complicato la questione facendo notare che si possono essere tempi diversi nella Repubblica d'Irlanda e nell'Irlanda del Nord governata dagli inglesi.

Al momento non sembra esserci un sostegno sufficiente per la proposta della Commissione europea e a questo punto non è chiaro quando, e se mai, l'Ue eliminerà l'ora legale.

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