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Scoperta straordinaria in Polonia: ritrovata statuetta di "Venere" risalente a 6000 anni fa

La "Venere di Kolobrzeg": in Pomerania è stata scoperta una statuetta di 6.000 anni fa
La "Venere di Kolobrzeg": scoperta in Pomerania una statuetta di 6000 anni fa Diritti d'autore  Maturana Moreno, Jesus Antonio
Diritti d'autore Maturana Moreno, Jesus Antonio
Di Katarzyna-Maria Skiba
Pubblicato il
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Una semplice statuetta di 12 centimetri potrebbe aprire un nuovo filone nell'archeologia contemporanea. Definita la "scoperta del secolo" in Polonia, l'effige senza occhi, naso o bocca risalirebbe al neolitico

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Una piccola statuetta realizzata in calcare è considerata "la scoperta del secolo" in ambito archeologico e potrebbe aprire un filone di ricerca sulla storia del neolitico.

La cosiddetta "Venere di Kolobrzeg" è stata confermata essere un manufatto di seimila anni fa. Secondo gli archeologi è un pezzo unico nella storia di ritrovamenti polacchi.

Dopo un approfondito processo di datazione, la statuetta sarà presentata in una nuova parte della mostra permanente del Museo delle Armi Polacche.

Un ritrovamento unico nel suo genere

Questa "insolita statuetta di pietra" - come la descrivono gli esperti che l'hanno esaminata - è stata scoperta nel villaggio di Obroty, vicino al fiume Parsęta nel 2002 da un contadino della Pomerania.

È arrivata, poi, nelle mani di Waldemar Sadowski, membro del Gruppo di esplorazione della Parsęta che opera presso la Società degli amici del Museo delle armi polacche di Kołobrzeg.

Poi, nel 2023, l'archeologo Marcin Krzepkowski della Fondazione Relicta, insieme a un team di esperti, ha confermato l'unicità del manufatto.

Non c'era mai stata una scoperta simile nella storia della Polonia. Secondo i ricercatori, la statuetta della Venere di Kolobrzeg "sarà uno dei manufatti più antichi" del museo e "allo stesso tempo un reperto unico nell'Europa centrale e orientale proveniente dall'area della Pomerania occidentale".

La Venere di Kolobrzeg
La Venere di Kolobrzeg fot. Muzeum Oręża Polskiego

Un'opera d'arte in calcare datata millenni

La statuetta ha più di 6mila anni e risale al neolitico. Gli archeologi ritengono che molto probabilmente si tratti di un simbolo di Venere, la dea dell'amore e della fertilità.

Sebbene la statuetta sia priva di tratti del viso, evidenzia chiaramente le caratteristiche femminili. È possibile che sia stata utilizzata per rituali di fertilità nel Neolitico.

"Potrebbe essere opera dei primi agricoltori che si stabilirono nelle fertili terre della Pomerania occidentale, in questo caso intorno al fiume Parsęta", hanno ipotizzato i ricercatori.

Sebbene non si tratti dell'unica statuetta di Venere rinvenuta in Europa, gli esperti affermano che "la Venere di Kolobrzeg rappresenta un reperto unico proveniente da un'area della Polonia in cui, per il momento, non troviamo un analogo".

Inoltre, mentre questo tipo di statuetta era solitamente realizzata in argilla, l'esemplare polacco è stato realizzato in calcare, un minerale utilizzato in un numero minore di casi di questo tipo di opere.

"Posso affermare con sicurezza che si tratta della scoperta del secolo", ha dichiarato al National Geographic Aleksander Ostasz, storico, archeologo subacqueo e direttore del Museo delle Armi Polacche di Kołobrzeg.

La statuetta si aggiunge ad altri esempi ben noti, tra cui la Venere di Willendorf, scoperta in Austria nel 1908, e la Venere di Hohle Fels, scoperta nel 2008, come una delle più grandi scoperte preistoriche della regione.

"Attualmente, un team interdisciplinare di scienziati riuniti da Marcin Krzepkowski, della Fondazione Relicta, sta preparando uno studio dettagliato dedicato alla Venere di Kolobrzeg", hanno confermato gli esperti.

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