A dare l'annuncio della morte del regista statunitense è stata la famiglia attraverso i canali social. L'anno scorso David Lynch aveva annunciato di essere malato d'enfisema
È morto a 78 anni il celebre regista statunitense David Lynch, noto per capolavori cinematografici come Twin Peaks e Mulholland Drive. La notizia si è diffusa sui media statunitensi dopo l'annuncio dato dalla famiglia su Facebook.
"È con profondo dolore che noi, la sua famiglia, annunciamo il decesso dell'uomo e dell'artista David Lynch. Apprezzeremmo un po' di privacy in questo momento", si legge nel comunicato rilasciato dalla famiglia. "C'è un grande buco nel mondo ora che non è più con noi. Ma, come avrebbe detto, 'tenete gli occhi sulla ciambella e non sul buco'".
Lynch, fumatore incallito, aveva annunciato l'anno scorso di soffrire di una grave forma di enfisema e che non avrebbe più potuto lasciare casa per dirigere nuovi film. Le cause della sua morte sono però attualmente sconosciute.
Il regista si lascia alle spalle un'opera iconica che fonde elementi di horror, film noir e surrealismo classico e che l'ha consacrato come uno dei più originali e amati registi della storia del cinema. Dall'esordio negli anni '70 con Eraserhead fino all'ultimo film del 2006, la sua produzione ha costituito un genere a sé. Con Twin Peaks, andata in onda tra il 1990 e il 1991, ha rivoluzionato il mondo della serialità televisiva.
Anche pittore e musicista, nella sua carriera ha ricevuto tre nomination al Premio Oscar per la regia e ha vinto la Palma d'Oro a Cannes per il dramma poliziesco Cuore selvaggio. Nel 2006 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera e nel 2019 un Oscar onorario.
Il suo ultimo grande progetto è stato la terza stagione di Twin Peaks (The Return) nel 2017, molto apprezzata anche se di minor successo delle prime due stagioni, che sono state un vero e proprio cult.