Per le feste, la Spagna si prepara a consumare alcol in maniera più responsabile. Secondo l'Oms, i giovani europei si prendono maggiore cura della propria salute fisica e mentale. Il reportage da Madrid
Natale sarà pure una festa, ma in Spagna sembrano essersi decisi a rendere la fiesta più responsabile. Sempre più giovani spagnoli sono intenzionati quest'anno a moderare il consumo di alcolici, coscienti dei rischi del bere e a vantaggio piuttosto della compagnia di amici e parenti durante le vacanze.
"È un po' imbarazzante essere estremamente ubriachi... Puoi essere registrato in un video e poi diventa virale... E poi non ti rendi conto di dove sei e di con chi sei" dice Fernanda Galleguillos, 26 anni, in un bar di Madrid.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il consumo episodico di alcolici tra gli europei sotto i 25 anni è diminuito di oltre 10 punti dal 2000. L'alcol non si sposa con un uno stile di vita più sano, che i giovani cercano prendendosi maggiore cura della propria salute fisica e mentale.
"Metto altre cose al primo posto nella mia vita, pianifico le mie giornate al mattino, cosa che se avessi i postumi di una sbornia probabilmente non farei" prosegue Galleguillos.
In Spagna, anche chi è minorenne e non ha l'età legale per bere subisce comunque pressioni sociali visto che il consumo di alcol è ancora molto legato agli incontri sociali.
"La mia scusa è sempre: non bevo per motivi di salute, e nessuno mi dà più fastidio" dice Nicky Córdoba, 24 anni.
Il bere consapevolmente sta diventando per i ragazzi un fenomeno globale sui social media, con hashtag del tipo #mindfuldrinking usato da Fernanda e Nicky per le loro foto.
"Ha anche a che fare con il feedback positivo che ricevono, con i «mi piace». Il feedback a un «non ho bevuto» o «sono riuscito a ridurre il mio consumo di alcol» è importante per loro" spiega José Blázquez, dell'università Europea di Madrid.
"Perché ricevono un riconoscimento dai loro seguaci o dalle persone nella loro rete sociale".