Gli appuntamenti con il meglio dell'arte e della cultura in Europa: i 250 anni del Museo di Storia di Riga; i capolavori impressionisti di Monet a Palazzo Barberini, a Potsdam; Joan Mirò "a casa sua" a Barcellona
Riga: i 250 anni del Museo di Storia e della Navigazione
Il Museo di Storia e della Navigazione di Riga (Lettonia) ha iniziato le celebrazioni per festeggiare un anniversario molto importante: i 250 anni dalla sua fondazione.
Questo museo è considerato uno degli "scrigni" più grandi e importanti del patrimonio culturale e storico, ed è il più antico degli Stati baltici.
Molte sono le mostre in corso di preparazione in occasione dell'anniversario del museo.
A marzo sarà inaugurata una mostra sul restauro.
E In autunno ci sarà un'interessante mostra dedicata alle sedie, dal titolo: “Ognuno ha la sua sedia”.
Perché una sedia ha un significato simbolico nella storia del museo, così come nella storia dei cittadini di Riga e di tutta l'umanità; la sedia è anche un simbolo di potere...
Il sole di Monet "trasloca" a Potsdam...
Uno dei dipinti più famosi dell'era impressionista, "Impressione, levar del sole" di Claude Monet (1840-1926), è ora è in prestito per otto settimane al Museo Barberini di Potsdam, a sud di Berlino, dove è in corso di svolgimento - fino all'11 giugno - la mostra dal titolo "Il sole: fonte di luce nell'arte”.
La mostra presenta 130 dipinti, sculture e stampe, tutti con il sole come comune denominatore dell'opera di Monet.
Il quadro "Impressione, levar del sole" - dipinto dall'artista francese nel porto avvolto dalla nebbia di Le Havre, nel 1872, accreditato di aver dato il nome al movimento impressionista - è normalmente esposto al Musée Marmottan Monet, un museo interamente dedicato all'arte di Monet, che si trova a Parigi.
Ma il pubblico del bellissimo Museo Barberini di Potsdam sapranno rendergli il giusto omaggio.
Barcellona: Joan Miró è ovunque
La Fundació Joan Miró è stata fondata dallo stesso artista, inizialmente con opere della sua collezione privata, ma con il desiderio di creare a Barcellona un centro riconosciuto a livello internazionale per la "Borsa di studio Miró" e la ricerca sull'arte contemporanea, oltre - naturalmente - per diffondere la collezione d'arte.
La Fundació è stata aperta al pubblico il 10 giugno 1975 e da allora è diventata un centro culturale di eccezionale dinamismo, in cui il lavoro di Joan Miró (1893-1983) convive con l'arte contemporanea all'avanguardia.
Con un approccio interdisciplinare, la Fundació organizza mostre temporanee di artisti del XX e XXI secolo, nonché attività e progetti accademici, in collaborazione con altre istituzioni e organizzazioni.
Attraverso i suoi programmi espositivi e didattici, la Fundació Joan Miró esplora le linee di ricerca legate all'opera di Miró e all'arte contemporanea.
Fino al 19 marzo, i visitatori potranno "occuparsi" dell'archivio della Fundació Joan Miró ed entrare in contatto con la varietà e la ricchezza di documenti che caratterizzano questa collezione e conoscere tutti gli interventi conservativi che sono stati effettuati.