Parigi, le celebrazioni per il 150esimo anniversario della Comune: una mostra di 50 ritratti ripercorre le gesta dei protagonisti dell'esperimento rivoluzionario
150 anni fa, il 18 marzo 1871, sul tetto dell'Hotel de Ville a Parigi sventolava la bandiera rossa dei comunardi: il proletariato urbano si organizzava contro lo Stato espressione del dominio di classe. 50 ritratti di parigini della Comune, realizzati da Dugudus, ai piedi del Sacro Cuore in piazza Louise-Michel celebrano l'anniversario dell'esperimento rivoluzionario, considerato dagli storici il modello che avrebbe ispirato i rivoluzionari bolscevichi.
"È normale commemorare la Comune - dice il vignettista Dugudus - Le dobbiamo le conquiste sociali e politiche. Fa parte della nostra storia. Dobbiamo difenderla, è il nostro patrimonio. Per questo siamo qui".
Durante i suoi 72 giorni di esistenza, prima del bagno di sangue che ne seguì, sono emersi concetti innovativi: la separazione tra Chiesa e Stato,l'uguaglianza professionale tra uomini e donne, il divorzio consensuale, per citarne alcuni.
"Il Sacro Cuore è costruito sul cimitero dei comunardi. È bello venire fisicamente in questo luogo dove hanno osato sollevarsi contro lo Stato", dice uno dei visitatori.
"È importante - aggiunge una donna - perché era una democrazia che stava nascendo e che purtroppo è finita nel sangue. Ma le idee sono rimaste "
Il tentativo, che ha rappresentato un'iperbole, è stato anche per questo oggetto della repressione più violenta: Si concluse il maggio successivo con la morte di 20mila comunardi.