A Madrid il cantante portoghese vincitore dell'Eurovision 2017 ha fatto il tutto esaurito alle due serate al Teatro Nuevo Apolo. Lui confida a Euronews: "Non amo registrare in studio, ma devo farlo per i produttori". Il prossimo album in uscita entro fine anno.
Tutto esaurito e standing ovation a Madrid per Salvador Sobral. La capitale spagnola ha accolto così per due sere al Teatro Nuevo Apolo il cantante che si è conquistato la notorietà vincendo lo Eurovision Song Contest del 2017, e l'ha mantenuta grazie al suo talento, al suo humour, e alla sua voce jazz capace di stregare il pubblico.
Dopo il trionfo dell'anno scorso e un complicato trapianto di cuore, è tempo di un nuovo inizio per l'artista portoghese, con una tournée europea... e un nuovo look. Addio capelli lunghi, benvenuta nuova vita!
"Sono diverso ora - conferma -. Ho voltato pagina, associo un po' i capelli lunghi al passato. Ora mi sento più fresco e più leggero".
Nuova vita, nuovo album. "Mano a mano", scritta dal pianista e compositore Júlio Resende, è il primo singolo tratto dal suo secondo album in studio, la cui uscita è prevista entro la fine dell'anno.
"Non mi piace molto registrare dischi - confida -, io amo cantare dal vivo, mi piace quel che succede sul palco. Il lavoro in studio mi lascia un po' 'agobiado', come dicono gli spagnoli, stressato. Ma bisogna farlo, è un biglietto da visita per i promotori, per i produttori, bisogna vendere dischi... Per cui lo faccio con questo spirito, realizzeremo l'album in novembre".
Il 2017 è stato un anno travolgente per Sobral, nel bene e nel male. Prima l'emozione per il trionfo all'Eurovision, poi i mesi passati in un letto di ospedale in attesa di un donatore. E tutto questo a soli 28 anni. Ma tutto è bene quel che finisce bene, dice: "È un cammino, non è una cosa che si cura e finisce lì. Ma sta andando tutto bene, per fortuna. Posso giocare a calcio e fare cose che non avevo potuto fare per molto tempo..."
Oltre alla musica, i fan di Sobral ne apprezzano anche lo humour, la sincerità e la spontaneità. Lui spera un giorno di imparare a suonare la tromba, per poter emulare il suo idolo Chet Baker. Nell'attesa, compensa con una sua tecnica particolare, simulando il suono di una tromba... con la bocca.
La tournée di Salvador Sobral toccherà Spagna, Portogallo, Germania, Polonia e Svizzera.