Jamiroquai star del Black Sea Jazz Festival

Jamiroquai star del Black Sea Jazz Festival
Di Monica Pinna
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Batumi, terza città della Georgia, accoglie l'undicesima edizione del suo festival di jazz

L’undicesima edizione del Black Sea Jazz Festival si è tenuta, come da tradizione, a pochi metri dalle spiagge di Batumi, terza città della Georgia e capitale dell’Agiaria. Tra gli artisti sul palco, De La Soul, Cory Henry & The Funk Apostles e Jamiroquai.

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Kakhi Kandelaki è uno dei fondatori del Festival, la sua famiglia ha portato il jazz nel Paese quando era proibito: “La Georgia faceva parte delle Repubbliche del’Unione Sovietica e il jazz era molto pericoloso. Non si poteva ascoltare, non si potevano comprare dischi; poi mio padre è diventato il direttore della casa di produzione Melodiya, era l’unica dell’Unione Sovietica. Non so come, ma ha organizzato un festival nel 1978. Era uno dei primi festival dell’Unione Sovietica”.

Kandelaki ha quindi seguito il percorso del padre quando ha creato il Black Sea Jazz Festival nel 2007. “Quando abbiamo cominciato c’erano solo 200-300 persone, ma gli artisti erano di alto livello, Tânia Maria, Marcus Miller. Abbiamo cominciato con grandi nomi e abbiamo continuato così. Ora abbiamo tra le 20 e le 25 mila persone”.

Ad aprire il Festival Cory Henry & the Funk Apostles. La band si è esibita in un jamming e ha eseguito alcuni pezzi del nuovo disco che uscirà a settembre. “Questo nuovo album dei Funk Apostles parla di amore. Degli alti e bassi di una relazione, di chi cerca l’amore, di chi è stato innamorato, di chi ne è uscito con il cuore a pezzi. Chiunque può rispecchiarsi in uno dei nostri brani o in tutti, perché sono tutti molto veri”, racconta Cory Henry.

Organista jazz, pianista e musicista gospel. Il percorso musicale di Cory Henry è cominciato a Brooklyn quando aveva due anni. Bambino prodigio della musica, ha dato il suo primo concerto a sei anni all’Apollo Theater di New York.

Se oggi il Festival attira circa 7000 persone al giorno è anche grazie ad una selezione più ampia di artisti, come spiega l’organizzatore Giorgi Kereselidz: “Ci siamo lentamente evoluti dal jazz a una musica più leggera, il che si adatta meglio all’atmosfera. Questo ha diminuito l’età media del pubblico, ha portato artisti più dinamici e fatto aumentare il numero dei partecipanti”.

Tra gli artisti più attesi erano i Jamiroquai. Il front-man Jay Kay si è esibito con brani del nuovo album Automaton.

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