Il Bitcoin è sceso sotto quota 75mila euro dopo il picco di ottobre. Ma è l'intero mercato delle criptovalue a essere in affanno
Le criptovalute sono al ribasso anche all'inizio di dicembre: il Bitcoin è sceso di oltre il 5 per cento nelle contrattazioni europee di lunedì mattina, scendendo sotto i 75mila euro.
Dopo aver raggiunto il massimo storico di circa 110mila euro all'inizio di ottobre, il Bitcoin ha iniziato una discesa rapida e prolungata, con liquidazioni e svendite significative sul mercato. A novembre, il Bitcoin ha perso ben oltre il 16 per cento del suo valore.
Anche le altre principali criptovalute hanno registrato perdite lunedì, con Ethereum e Solana che sono scesi di più di 5 punti percentuali, continuando la tendenza al ribasso vista per la prima volta a ottobre.
Il Bitcoin ha mostrato brevi segnali di stabilizzazione il mese scorso, ma il rimbalzo è stato di breve durata e i prezzi hanno ricominciato a scendere.
Gli investitori eliminano i titoli a rischio
Nelle ultime settimane, anche altri titoli azionari sono scesi a causa del ritorno degli investitori a un comportamento avverso al rischio.
Gli Etf sono Exchange-traded fund che replicano l'andamento di una o più criptovalute ma contengono altri asset, come azioni e obbligazioni. Gli investitori spesso vendono le azioni dell'Etf quando i prezzi di una o più attività sottostanti scendono, influenzando al ribasso il prezzo dell'intero strumento finanziario.
La criptovaluta più importante del mondo è stata trascinata al ribasso da un mix di incertezza del mercato globale e dall'affievolirsi dell'appetito degli investitori, che hanno scaricato gli asset più rischiosi in seguito all'indebolimento dei segnali economici e al venir meno delle speranze di un taglio anticipato dei tassi da parte di banche centrali come la Federal Reserve statunitense e la Banca d'Inghilterra.
Gli esperti hanno anche collegatoil crollo a tecniche di trading aggressive da parte di investitori professionisti.
Sebbene molti sperassero che il Bitcoin cominciasse ad avere un andamento più simile a quello di un titolo rifugio, simile all'oro digitale, la sua imprevedibilità indica che il suo andamento è più simile a quello di altri titoli tecnologici. Anche Nvidia, l'azienda che sta dietro ai chip GPU più ricercati, ha fatto un balzo in avanti quest'anno e di recente ha registrato cali importanti.