Intel progetterà e produrrà data center e prodotti di personal computing in collaborazione con la società di maggior valore al mondo, con l'obiettivo di sviluppare l'intelligenza artificiale
Nvidia, il principale produttore di chip al mondo, ha annunciato giovedì 18 settembre che investirà 5 miliardi di dollari (4,23 miliardi di euro) nella compagnia Intel. E collaborerà con l'azienda di semiconduttori in difficoltà per la realizzazione di alcuni prodotti.
Obiettivo: integrare conoscenze e produzioni dei due colossi
In un comunicato stampa, Nvidia ha dichiarato che le due realtà dell'hi-tech lavoreranno assieme per la realizzazione dei data center che costituiranno la spina dorsale dell'infrastruttura per l'intelligenza artificiale, nonché di prodotti per personal computer. I 5 miliardi di dollari serviranno in particolare per acquistare titoli ordinari di Intel (a 23,28 dollari per azione, ma l'investimento è soggetto alle approvazioni normative).
"Questa storica collaborazione unisce strettamente le conoscenze di AI e di calcolo accelerato di Nvidia con le Cpu e il vasto ecosistema x86 di Intel: una fusione di due piattaforme di livello mondiale", ha dichiarato Jensen Huang, Ceo di Nvidia. "Insieme, espanderemo i nostri sistemi e getteremo le basi per la prossima era del computing".
Le due aziende hanno dichiarato che lavoreranno per "integrare senza soluzione di continuità" le loro architetture. Per i data center, Intel realizzerà chip personalizzati che Nvidia utilizzerà nelle proprie piattaforme AI. Per i prodotti per PC, Intel fabbricherà chip che integreranno la tecnologia di Nvidia.
Balzo di Intel nelle contrattazioni
L'accordo rappresenta una scialuppa di salvataggio per Intel, azienda pioniera della Silicon Valley che ha goduto di decenni di crescita grazie ai suoi processori, ma che è crollata dopo aver mancato il passaggio all'era del mobile computing dopo l'ingresso nel mercato dell'iPhone nel 2007.
Negli ultimi anni Intel ha perso ulteriore terreno proprio in seguito al boom dell'intelligenza artificiale, che ha trainato invece Nvidia fino a farla diventare l'azienda di maggior valore al mondo. Nelle contrattazioni che hanno preceduto l'apertura dei mercati, le azioni di Intel sono salite del 30 per cento, mentre quelle di Nvidia di quasi il 3 per cento.